Con #Opel anche i rally diventano elettrici

Opel Corsa-e Rally Concept

Al prossimo Salone di Francoforte (giornate dedicate al pubblico dal 12 al 22 settembre), Opel sarà il primo costruttore a presentare un’auto da rally elettrica.

C’è la Formula E. C’è la Moto E. Non potevano non arrivare i rally per vetture elettriche… A portarci in un nuovo mondo è Opel che al salone di Francoforte presenterà la versione da rally della sua Opel Corsa-e, annunciando per il 2020 il via dell’ADAC Opel e-Rally Cup, la prima competizione al mondo riservata alle auto elettriche di un marchio.

Con questo nuovo campionato prosegue la partnership di successo tra Opel e ADAC. Negli ultimi anni l’ADAC Opel Rallye Cup è stata il perfetto biglietto d’ingresso per il mondo del rally per circa 100 giovani piloti provenienti da 18 paesi. I più veloci hanno anche avuto la possibilità di mostrare tutto il loro talento a livello internazionale nell’ADAC Opel Rallye Junior team. Al volante della Opel ADAM R2, i giovani piloti Opel hanno vinto il campionato europeo per quattro stagioni consecutive (dal 2015 al 2018). Adesso la nuova Opel Corsa-e sostituisce ADAM nei circuiti rally. La nuova auto da corsa genera 100 kW (136 CV) e sviluppa 260 Nm di coppia da fermo.

“Corsa-e è l’auto elettrica per tutti. Perfetta per l’uso quotidiano e assolutamente accessibile, caratteristiche importanti anche negli sport del motore. La nuova Corsa è molto divertente da guidare e particolarmente dinamica. Siamo i primi costruttori nel mondo ad aver sviluppato un’auto rally elettrica utilizzando come base l’auto di produzione”, ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO Opel.

Hermann Tomczyk, Presidente di ADAC Sport, ha aggiunto: “Con l’ADAC Opel e-Rally Cup portiamo per la prima volta la trazione elettrica nelle competizioni sportive più diffuse e in particolare a sostegno dei giovani piloti. Proprio in questo campo un’idea così innovativa e la collaborazione con Groupe PSA aprono nuove possibilità. Sono sicuro che l’ADAC Opel e-Rally Cup rappresenterà un segnale per il futuro degli sport del motore, anche oltre i confini della Germania”.

Inizialmente l’ADAC Opel e-Rally Cup si svolgerà nell’ambito delle gare del Campionato Rally tedesco e in occasione di altri eventi selezionati. L’avvio del campionato è previsto per l’estate del 2020. Le prove saranno almeno dieci e formeranno una “Super Stagione” che si concluderà nel 2021. Il progetto prevede inoltre una piramide di sostegno per i giovani piloti, con una nuova edizione della ADAC Opel Rallye Academy, creata nel 2016 e proseguita con grande successo, al primo livello. All’epoca furono più di 1.000 i giovani interessati a questo originale “casting per il rally”, che ha permesso ai partecipanti di maggior talento di entrare direttamente nell’ADAC Opel Rallye Cup. Quest’idea, che ha riscosso un notevole successo, proseguirà e sarà ampliata fino a raggiungere i massimi livelli internazionali.

Dopo aver superato l’accademia e l’ADAC Opel e-Rally Cup, i migliori giovani piloti passeranno all’Campionato Europeo Rally Junior con la nuova Opel Corsa R2. L’integrazione di Opel in Groupe PSA offre ai talenti migliori ulteriori possibilità: il marchio Peugeot è infatti presente con le potenti vetture R5 e Citroën partecipa addirittura al Mondiale Rally, possibilità eccellenti di salire ai massimi livelli delle competizioni rallystiche internazionali.

“Tradizionalmente Opel è molto legata al mondo del rally”, ha proseguito Lohscheller. “Possiamo guardare con orgoglio ai nostri numerosi successi del passato, tra cui sette campionati europei e il mondiale rally del 1982 con Walter Röhrl e Christian Geistdörfer sulla Opel Ascona 400. Adesso procediamo con la trazione elettrica e gli appassionati resteranno sorpresi dalle prestazioni della nostra auto rally nella e-cup”.

Lo sviluppo della Opel Corsa-e Rally continua a ritmi rapidi a Rüsselsheim. Sono previste quindici vetture per la ADAC Opel e-Rally Cup 2020/2021. Il prezzo riservato ai clienti di Opel Motorsport sarà significativamente inferiore ai 50.000 euro (netti).

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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