Due #Ferrari davanti non sono il solito sogno del venerdì

Due Ferrari davanti a tutti nel venerdì del Canada. È la solita illusione o questa volta è realtà?

Charles Leclerc è stato il più veloce in 1’12″177 con gomme Soft: ha migliorato di due decimi il record dello scorso anno, ma la temperatura dell’asfalto a 49 gradi e il vento rendono difficile valutare le prestazioni rispetto al passato.

Comunque dopo il gran lavoro del mattino con tempi che parevano inquietanti la Ferrari pare aver trovato la via per un fine settimana interessante su una pista favorevole.

Leclerc ha battuto di 74 millesimi Vettel mentre Hamilton è andato a sbattere alla curva 9. La Ferrari sembra in grado di poter puntare alla pole, poi per la gara molto dipenderà dalla gestione delle gomme che finora ha penalizzato le rosse.

“Nel complesso la giornata è stata positiva – ha ammesso Charles -Nella prima sessione c’era molta polvere di cemento in pista che, combinata con le temperature piuttosto elevate dell’asfalto, ci ha messo in difficoltà dal punto di vista dell’aderenza. Le condizioni, man mano che le vetture giravano, sono migliorate e così nel pomeriggio mi sono trovato più a mio agio.
Tra la prima alla seconda sessione credo che siamo riusciti a lavorare bene e questo ci ha permesso di compiere un discreto salto in avanti dal punto di vista della performance. Dobbiamo continuare questo trend anche domani. Ipotizzare quale possa essere la posizione che possiamo meritarci in griglia è difficile. Sappiamo che i nostri rivali sono molto forti: noi faremo di tutto per dargli del filo da torcere“.

Il Canada è una delle piste preferite da Bottas: il finlandese è terzo, vicinissimo ad appena 134 millesimi da Leclerc con la Mercedes dotata del motore Phase 2 dopo aver superato i problemi di alimentazione che lo avevano rallentato in mattinata. Quarto posto a sorpresa di Carlos Sainz con la McLaren-Renault: 1’12″553 a meno di quattro decimi.

Hamilton ha sbattuto con la posteriore destra alla curva 9 mentre era in pista con le Medie. Ha ottenuto il sesto tempo (a 761 millesimi), ma non ha fatto il suo tentativo da qualifica, nè la simulazione di gara. Avrà un sabato di super lavoro. È al primo errore stagionale. Al muro dei campioni hanno pianto anche Verstappen e Giovinazzi…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Lei si illude che che la ferrari sia da pole? Le ricordo che a monaco in fp3 era davanti poi quando conta ha preso 7 decimi… Spero di sbagliarmi ma dubito..Ma non vede che la mercedes fa quello che vuole? Quindi hamilton sbatte contro i muri pure lui? Ma non vede che ha in mano un missile chiunque vincerebbe con quella macchina la differenza la fa la macchina non lui come sosteneva…

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