#Vettel e #Leclerc credono ancora nella #Ferrari. Beati loro!

Vettel e Leclerc ci credono ancora. Beati loro. La Ferrari si presenta compatta alla vigilia del Gp del Canada, ennesima ultima spiaggia di una stagione cominciata male è proseguita peggio. Dobbiamo crederci anche noi?

Per questa volta, considerando le caratteristiche del circuito dedicato a Gilles, credo un po’ di fiducia nella Ferrari non guasti. Nonostante il nuovo motore Mercedes, con una nuova iniezione di cavalli, la Ferrari ha finalmente una chance per vivere un weekend sereno. Sarebbe anche ora.

“Non ha senso fare previsioni quando manca così poco a scendere in pista – ha detto Vettel – Meglio aspettare le prime prove, ma le caratteristiche di Montreal sulla carta dovrebbero vedere la nostra SF90 adattarsi bene a questo tracciato. Fino ad ora non siamo stati competitivi come avremmo voluto, ma il team non si è mai fermato e il nostro obiettivo è ancora dare del filo da torcere ai nostri avversari. Stiamo continuando a lavorare per ottenere una migliore gestione delle gomme e un miglior grip complessivo. In questo senso credo che le prossime gare saranno importanti per capire quanto può crescere la nostra vettura”.

“È chiaro che siamo dietro e c’è un margine piuttosto grande tra Mercedes e gli altri team, noi compresi – ha proseguito Seb – Dobbiamo colmare quel divario e metterci davanti a loro altrimenti sarà difficile dare una svolta alla situazione. Più realista di così non posso essere”.

“Credo che noi abbiamo sempre battuto almeno una Red Bull, quindi è una battaglia molto ravvicinata tra Ferrari e loro. Dipende dal circuito, ma non è questo il nostro obiettivo. Noi vogliamo battere la Mercedes che attualmente è la squadra che detta il passo. Lottiamo per arrivare primi e non per il terzo posto”, ha concluso il 4 volte campione.

“Quello di Montreal è di nuovo un circuito cittadino che come sapete sono i miei preferiti – ha aggiunto Leclerc- Qui daremo tutto per cercare di massimizzare il potenziale della nostra monoposto. Il tracciato premia le qualità della power unit e cercheremo di sfruttare al meglio le caratteristiche del nostro motore. L’obiettivo è ovviamente arrivare più in alto possibile in classifica, anche se per ora è difficile dire quali siano i valori in campo. Io sono pronto, anche se ho corso qui una sola volta, e mi aspetto di migliorare costantemente man mano che entreremo nel vivo di questo weekend”.
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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Cosa vuole che dicano?

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