Il 12 marzo 1891 nasceva Gianni Agnelli, destinato a diventare l’Avvocato con la A maiuscola… sono i giorni del centenario di un uomo che ha amato lo sport almeno quanto le donne. Dalla Stampa di oggi vi regalo le risposte di John Elkann a quello che il nonno avrebbe pensato di Ferrari e Juve….
Con l’amore dell’Avvocato per la Juve e per la Ferrari si potrebbero riempire dei libri. Per ora mi limito a riportarvi un paio di risposte date da John, il nipote prediletto, in un’intervista a Massimo Giannini in cui ricorda il nonno. Poi nei prossimi giorni dedicherò un altro post all’Avvocato e alle volte in cui ho avuto la fortuna di incontrarlo.
Siamo agli altri tre grandi amori dell’Avvocato: la Juventus, la Ferrari, la Stampa. Della Juve diceva “non è un affare, è una passione che condividiamo con milioni di italiani”. È così anche per lei?
«La Juve è il grande amore di tutta la nostra famiglia. Siamo gli unici, nel mondo, ad aver mantenuto un rapporto così forte e longevo con un club sportivo. Sarebbe stato fiero e felice di vivere l’ultimo decennio: 9 scudetti consecutivi, quasi il doppio dei 5 che lui visse da bambino negli Anni ’30. Avrebbe sposato la scelta coraggiosa di mio cugino Andrea: dopo un decennio così ricco di grandi successi, puntare su un allenatore e una squadra giovani per costruire il futuro».
Per la Ferrari forse sarebbe diverso. Una volta, quando l’Avvocato disse al mitico Enzo “voi siete abituati a vincere”, il Drake rispose “no, noi siamo allenati a vincere”. Che penserebbe oggi, dei magri risultati della Rossa?
«Sarebbe deluso, come lo siamo tutti noi tifosi della Ferrari. Ma io sono ottimista, perché abbiamo due piloti giovani: non sono “abituati a vincere”, ma hanno tanta voglia di allenarsi per vincere. Con la loro umiltà e determinazione stanno contagiando tutta la squadra».
intanto hanno fatto molto allenamento a perdere… e visto che ci riescono benissinmo, per fare di più hanno anche deciso di peggiorare le prestazioni!
[…] Ecco come lo ha ricordato il nipote prediletto, John Elkann, in un’intervista alla Stampa Elkann: anche il nonno sarebbe deluso da questa Ferrari. Ma io sono ottimista… […]