F1 ecco il calendario 2023 con 24 gare. L’Europa apre a Imola e chiude a Monza

Ecco il calendario 2023. Le gare in calendario sono 24, si parte il 5 marzo in Bahrain e si chiude il 26 novembre ad Abu Dhabi. Le gare Europee sono 9, due quelle italiane con Imola ad aprire la stagione continentale il 21 maggio e Monza anticipata al 3 settembre ultima tappa europea.

Monza è un po’ presto. Il secondo weekend di settembre aveva più senso, basta non si inventino scuse per non fare lavori.

Gli Stati Uniti hanno tre appuntamento come previsto: Miami, Austin e Las Vegas che sarà la penultima gara di una stagione lunga 267 giorni, più di 8 mesi.

Ci sono Monaco e il Belgio considerati a rischio. Si torna in Cina dopo la pandemia.

“Siamo entusiasti di annunciare il calendario 2023 con 24 gare in tutto il mondo. La Formula 1 ha una domanda senza precedenti di ospitare gare ed è importante trovare il giusto equilibrio per l’intero sport”.

“Siamo molto soddisfatti del forte slancio che la Formula 1 continua a vivere ed è un’ottima notizia che saremo in grado di portare ai nostri fan appassionati un mix di nuove entusiasmanti località come Las Vegas al campionato con sedi molto amate in Europa e Asia e le Americhe”.

“La presenza di 24 gare nel calendario del Campionato del mondo di Formula 1 FIA 2023 è un’ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale”, ha aggiunto il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem.

“L’aggiunta di nuove sedi e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la sana gestione da parte della FIA di questo sport.

“Sono lieto che saremo in grado di portare la nuova era di corse emozionanti della Formula 1, creata dai Regolamenti FIA 2022, a una base di fan più ampia nel 2023.

“Nell’inquadrare il calendario della F1 2023, i membri del WMSC hanno considerato di non accavallarsi alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans”.





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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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