#Ferrari #Leclerc è un campione #Vettel un problema

Il sorpasso di Leclerc a Vettel all’inizio della gara

La Ferrari torna dal #BahrainGp con una certezza e due problemi. La certezza si chiama Charles Leclerc, i due problemi affidabiità e Sebastian Vettel.

Tenevi pure Max Verstappen. Charles Leclerc può essere il Max della Ferrari, anzi può essere molto meglio dell’olandese perchè mi pare sappia usare di più la testa e dar spettacolo senza cercare (e creare) guai. Ha una maturità sorprendente per un ragazzo con 23 Gran premi alle spalle. Solido, concreto, veloce, ma anche cattivo quando serve come ha fatto vedere riprendendosi la prima posizione persa per un pattinamento eccessivo al via.

“Non dobbiamo dimenticare quanto di buono abbiamo fatto qui. Eravamo davanti. Dobbiamo essere fieri del risultato in qualifica. E in gara abbiamo dimostrato di essere i più veloci. Abbiamo avuto un problema, ma se tutte le volte che ne avremo finiremo terzi…. C’è da lavorare certo. Ma abbiamo capito perché in Australia non c’erano prestazioni e adesso dobbiamo capire qualcos’altro…”, ha commentato un Leclerc maturo in modo impressionante.

Vorrei mordermi la lingua, ma oggi azzardo nel dire che in Ferrari è cominciato il terremoto… che l’uomo su cui puntare diventerà Charles…

La Ferrari ora sa di avere in casa un campione assoluto oltre a Vettel che invece mi sembra ricaduto nei suoi problemi. Quando Hamilton lo ha passato ha sbagliato, come tante volte lo scorso anno, e ha compromesso la gara. La sua Ferrari non ha avuto problemi. Lui la gara doveva vincerla. È grave quello che Seb, partenza a parte, ha combinato in Bahrein e il timore è che ora vedendo le prestazioni del compagno possa andare in crisi. Ci vorrà tutta la fine psicologia di Binotto per non perderlo.

Doveva finire con una doppietta Ferrari, è finita con una doppietta Mercedes. Il problema affidabilità c’è, lo sapevamo dopo Barcellona. La mancanza di prestazioni in Australia l’aveva nascosto. Qui è riemerso. Ma ripeto: meglio avere una macchina veloce ma non affidabile che affidabile, ma lenta.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

17 commenti

  1. Vettel si conferma fragile e siamo solo alla seconda gara, Leclerc e’ impressionante per maturita’…credo che il prossimo titolo mondiale ( a prescindere da quando sara’) per Maranello sara’ made in Principato di Monaco….

    Michy

    1. Buona sera Dottor Zapelloni, fermo restando che l’affidabilità deve essere il primo problema da risolvere a Maranello, se Lei fosse Binotto cosa farebbe adesso? Proverebbe ancora una volta a recuperare psicologicamente Vettel oppure punterebbe tutto su Leclerc? Siamo solo al 2º Gp, ma l’impressione è che la Cina rappresenti l’ultima spiaggia per Vettel: finirà anche lui in Sauber Alfa Romeo a fare compagnia al suo amico Kimi? Grazie.

      1. Serve recusare Vettel comunque

    2. Vorrei solo che leggeste i commenti dei vari giornalisti ferraristi solo qlc mese fa..vettel era come dio..adesso un problema..ii ho sempre sostenuto in base ai fatti che fosse un mediocre..ragazzi anche se si parla dei rossi..un po di coerenza

      1. Ho sempre sostenuto che Vettel è formidabile quando è da solo in testa (Germania a parte) e in qualifica me che soffre il corpo a corpo

  2. Sig. Zapelloni, ma per caso sa dirmi se il problema Di Vettel e stato causato da un contatto con Hamilton (non mi siembra ci sia stato) o un cedimento senza cause apparenti dal quale essere preoccupati per le prossime gare? Grazie

    1. Dovuto al testa coda che in quella parte per la pista lo ha portato a toccare violentemente l’asfalto

    2. Ferrari troppo fragile..al limite del regolamento..per non dire oltre..infatti non si é mai visto un alettone che si stacca dopo un testacoda..

      1. Se l’alettone sbatte sull’asfalto…

  3. Daccordissimo con Zapelloni.
    Grande Charles. Giusto dargli fiducia.
    Ma nonostante non sia estimatore di Vettel non sarebbe giusto neanche abbandonarlo al suo destino. Momento non brillante ma Vettel non e’ questo.
    Mi permetta una punzecchiatura : Verstappen se lo dovrebbe tenere lei visto che era tra i suoi piu’ convinti sostenitori….
    Charles tutta la vita.
    Nonostante l’indecisione al via , non si e’ fatto prendere la mano come un Verstappen qualsiasi e ha mantenuto sangue freddo e precisione chirurgica risalendo subito.
    Spero e gli auguro un gran futuro.
    Saluti

    1. Vettel non fa errori solo da questa stagione, quella passata poteva essere quella di un Mondiale in Rosso. Vettel non lo si abbandona, ma la sua posizione va ridimensionata enormemente. Se in Ferrari fossero lungimiranti lasciarebbero correre entrambi i piloti fino a 2/3 di campionato , per poi puntare su chi ha piu’ punti, ma questa e’ solo la mia opinione.

      Aspettiamo la Cina.

      Michy

      1. Oggi sarebbe autolesionistico puntare tutto su Vettel

  4. Io in rralta l ho sempre detto di vettel..ma la ferrari deve essere solo felice un terzo e un quinto posto da un team di livellomexio e buonissimo..d altronde se un Leclerc al 21 gp si permette di stare davanti al re delle pole..qualcosa di strano delle macchine c’era..infatti si sono rotte tutte e 2..Grande Norris

  5. Egregio Dott. Zapelloni,

    una rondine non fa primavera, e non dobbiamo dimenticare che il Barhein è pista ben conosciuta da Leclerc (che ci ha corso anche in altre categorie).

    Per la Cina, invece, il discorso è diverso; il talento monegasco correrà su una pista che non conosce altrettanto bene e dove ci ha corso solo una volta in F1, nel suo primo anno di apprendistato. è chiaro che non mi aspetto un week end come quello appena trascorso anche perché dovremo comprendere quanto sarà bravo a settare la vettura partendo da un setup “base” che gli offrirà la scuderia.

    La mia sensazione è che a Sakir la Ferrari di Leclerc fosse bilanciata meglio di quella di Vettel e che -evidentemente- i setup scelti dai due ragazzi erano differenti.

    In Cina speriamo di vedere di nuovo spettacolo. Ho una domanda per lei. Se è vero che una rondine non fa primavera, è pur vero che questo ragazzino ha talento puro da vendere, unito ad una forza mentale ed una maturità che non è certo paragonabile a quella di Verstappen. Ma sul bagnato come se la cava? perché, le confesso, ieri a tratti mi sono emozionato come mi emozionaii a Barcellona 1996. Ricorda?

    1. Osservazioni corrette. Il ragazzo ha talento e una grande forza mentale. Sul bagnato è tutto da scoprire perché una cosa è guidare una Formula1 un’altra kart e gp1…

  6. signor zapelloni..ci sbilangiamo?? io dico che quest’anno per il titolo sarà una lotta a 2 tra lewis e clarles,tagliando fuori vettel..lei che ne pensa?..grazie..

    1. Mi pare eccessivo dirlo ora. Fiducia massima in Charles, ma è alla sua seconda stagione in F1…

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