Quando per Patrese e Berger litigai con Lauda

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Gerhard Berger, 58 anni e 210 Gp con Riccardo Patrese 64 anni e 250 Gp

Questa bella foto twittata nei giorni scorsi da Montecarlo da Riccardo Patrese mi ha fatto venire in mente un episodio del lontano 1992, quando Gerhard Berger firmò con Maranello per tornare in Ferrari dove era già stato dal 1987 al 1989…ivò

La firma arrivò a fine estate. La Ferrari lo ingaggiò al posto di Ivan Capelli per affiancarlo a Jean Alesi. Berger era in pratica il primo pilota ingaggiato da Montezemolo che era diventato presidente il 15 novembre 1991 e subito si era reso conto della situazione tragica in cui versava la squadra corse. Montezemolo si affidò a un vecchio amico come Niki Lauda, ingaggiato come consulente (più o meno il ruolo che ha oggi in Mercedes).

In quegli anni scrivevo ancora per il Giornale di Montanelli. E ricordo di aver scritto un commento decisamente duro in cui accusavo Lauda di aver favorito l’ingaggio di un suo connazionale, buttando lì addirittura il sospetto di qualche strana manovra (erano gli anni di tangentopoli…). Io avrei preferito vedere in Rosso Riccardo Patrese che in Williams era stato sacrificato sull’altare di Mansell, ma che aveva ormai raggiunto un grado di maturità che lo avrebbe messo al riparo dalle pressioni che subisce un pilota italiano in Ferrari.

Non lo avessi mai scritto. Il Gran premio successivo (mi pare in Belgio), Niki Lauda mi fece convocare sotto la tenda Ferrari. Impermeabile, cappellino rosso e idee chiarissime. “Ma come ti permetti di scrivere che io avrei preso dei soldi per portare Berger in Ferrari… Berger viene in Ferrari solo perché ci dà più garanzie di Patrese, è più giovane, è più veloce, conosce già l’ambiente...” e via di questo passo. Mi scusai per l’insinuazione (provocare un po’ mi è sempre piaciuto), ma non cambiai idea, continuavo a credere che Patrese meritasse una chance a Maranello… Non ero il solo a pensarlo. Ma credo di essere stato il solo a “litigare” con Lauda per questo…

 

 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. […] Quella volta che litigai con Niki…leggi qui […]

  2. […] Ricordo quando mi convocò sotto la tenda Ferrari. Faccia a faccia duro perché avevo scritto che dietro al ritorno di Berger a Maranello sentivo puzza di bruciato, di legami austriaci… Leggi qui […]

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