“Vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari. La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione”, così Benedetto Vigna, il Ceo entrato in azione a settembre spiega la rivoluzione che ha messo in ato in Ferrari ridisegnando l’organizzazione del Cavallino.
“La nuova struttura organizzativa stimolerà ulteriormente l’innovazione, ottimizzerà i processi e accrescerà la collaborazione, interna e con i partner, ampliando il leadership team attraverso la promozione dei talenti interni e l’inserimento strategico di alcune competenze”, recita il comunicato.
D’accordo. Ma qualcuno potrebbe spiegare alla Ferrari che il core business restano le auto, quelle che da 75 anni fanno sognare il mondo intero? Qui si parla di estrema digitalizzaione… Una mossa necessaria, ma non sufficiente per continuare a progettare le auto più belle del mondo.
Speriamo che queste scelte, con molte promozioni interne, non rischino di chiudere la Ferrari a riccio dentro se stessa mentre fuori il mondo corre a mille all’ora.
Sono scelte coerenti con la decisione di affidare il ruolo di Ceo a Benedetto Vigna (un fisico al comando della Ferrari), una scelta che sicuramente non è banale. Per la Ferrari si sta aprendo una nuova era, importante perchè poterà verso l’elettrificazione e il debutto del nuovo Purosangue.
Tra i nomi non compare quello di Jean Todt il che lascia supporre che in caso di ritorno il suo sarà soltanto un ruolo di consulente.
In particolare, le seguenti funzioni ora riporteranno direttamente al CEO:

Product Development e Research & Development, funzioni chiave per la creazione delle vetture Ferrari e per l’esperienza unica ed esclusiva a esse associata, il cui processo decisionale viene ottimizzato. Gianmaria Fulgenzi è nominato Chief Product Development Officer, in seguito a un percorso in Ferrari iniziato nel 2002 e in cui ha ricoperto diversi ruoli nello sviluppo prodotto, nella produzione e più recentemente nella Gestione Sportiva, di cui era Head of Supply Chain.
Ernesto Lasalandra, nominato Chief Research & Development Officer, si unisce a Ferrari da STMicroelectronics, di cui è stato Group VP R&D General Manager e dove ha maturato un’esperienza di oltre 20 anni all’interno dell’innovativo settore hi-tech. Lasandra è un uyomo di fiducia di Vigna con il quale ha firmato il volume Silicon Sensors and Actuators : The Feynman Roadmap

Philippe Krief, che già lavora in Ferrari, sarà suo Deputy e capitalizzerà oltre 35 anni di esperienza nel settore automotive. Krief era arrivatro a Maranello nel 2016. Ingegnere francese è stato responsabile tecnico dell’Alfa Romeo e tra papà della nuova Giulia. Una macchina straordinaria che non ha avuto successo perchè nata completamente fuori dal tempo.
· Digital & Data, con il compito di accelerare la trasformazione digitale della Società, assicurando che i processi siano sempre più data driven e focalizzati sul digitale. Silvia Gabrielli, che lavora per Ferrari dal 2019 e in precedenza ha lavorato per Microsoft e altri player globali in ambito digitale, è nominata Chief Digital & Data Officer.
· Technologies & Infrastructures, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione e l’allineamento fra lo sviluppo e la produzione delle nostre vetture, assicurando la massima collaborazione lungo l’intero processo. Davide Abate,in precedenza Head of Technologies e in Ferrari dal 2012, è nominato Chief Technologies & Infrastructures Officer. Abate sostituisce in sostanza Michael Leiters che era il capo della tecnologia di tutte le ultime Ferrari e aveva in mano il futuiro avendo lavorato al Purosangue. Aver scelto una uomo che arriva dall’interno dovrebbe garantire una certa continuità.
· Purchasing & Quality, incaricato di potenziare ulteriormente le partnership strategiche per continuare ad alzare la soglia dell’eccellenza. Angelo Pesci è nominato Chief Purchasing & Quality Officer, dopo un’esperienza di oltre 20 anni nel Financial Planning, Supply Chain and Product Planning, Services and Operations di STMicroelectronics.
· Manufacturing, checontinua a riportare al CEO. Andrea Antichi è nominato Chief Manufacturing Officer, dopo aver ricoperto l’incarico di Head of Vehicle e aver lavorato in Ferrari dal 2006.
· Internal Audit e Compliance,che rafforzeranno ulteriormente la trasversalità di queste due aree. Marco Lovati prosegue il suo incarico di Chief Internal Audit Officer e riporta ancora all’Audit Committee del Consiglio di Amministrazione di Ferrari N.V. Sabina Fasciolo continua a svolgere il suo ruolo di Chief Compliance Officer.
Le seguenti funzioni continuano a riportare al CEO:
· Brand Diversification, Benedetto Vigna ad interim
· Content & Communication, Charlie Turner
· Design, Flavio Manzoni
· Finance & Financial Services, Antonio Picca Piccon
· Gestione Sportiva, Mattia Binotto
· Human Resources, Michele Antoniazzi
· Legal, Carlo Daneo
· Marketing & Commercial, Enrico Galliera