Formula 1 o Formula Spettacolo?

La Formula 1 si prepara a introdurre un nuovo format nei weekend delle Gare Sprint. Si comincia subito da Baku e poi si proseguirà in Austria, Belgio, Qatar, Austin e Brasile. E’ una novità che ha senso?

La Formula 1 ha deciso di cambiare il weekend delle Sprint che ora sarà così composto:
venerdì prove libere + Qualifiche per la gara di domenica
sabato qualifiche Sprint + Gara Sprint
domenica: Gran premio

Ogni giorno avrà un suo perché. E’ stata cancellata un’inutile (per lo spettacolo) sessione di prove libere ed è stata aggiunta una bella dose di adrenalina il sabato con qualifiche e gara sprint che (finalmente) non andrà ad cambiare l’ordine di partenza domenicale stabilito dalle qualifiche del venerdì.

Le Qualifiche Sprint saranno molto più brevi ed ogni pilota avrà a disposizione un solo set di gomme per ogni sessione: 12 minuti di Q1; 10 minuti di Q2 e 7 minuti di Q3. In pratica un solo giro a disposizione per ottenere il tempo. Vietato sbagliare. Un tasso di spettacolarità altissimo che dovrebbe aumentare anche in Sprint Race visto che i piloti non avranno più il timore di rovinare con un incidente il Gran premio domenicale (fino allo scorso anno lo schieramento venire riscritto seguendo l’odine d’arrivo della mini race).

Il nuovo format mi sembra molto interessante e promette divertimento. Una buona idea. Purtroppo non basterà a rendere equilibrato il campionato dove la Red Bull minaccia di continuare la fuga. Ma dare un motivo d’interesse a ogni sessione di prove è giusto anche per rispettare chi paga salato i posti in tribune e in certe giornate rischiava di vedere poco spettacolo in pista. Non tutti vanno in autodromo solo per farsi un selfie. C’è anche chi va a vedere auto e piloti…

Io promuovo il format a scatola chiusa. Adesso aspettiamo di vedere quanto si riuscirà ad equilibrare le prestazioni con le limitazioni di sviluppo imposte ai team.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Del nuovo format avremo tempo per giudicarlo.
    Ma oggi vorrei ricordare il migliore pilota italiano egli ultimi quaranta anni,. 22 anni fa moriva il grande Michele Alboreto.

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