#Gillesforever: da Giacobazzi a Nonantola la mostra su Villeneuve

L’appuntamentro è per sabato mattina (domani 14 maggio) al Museo Cantina Giacobazzi di Gavioli di Nonantola dove parte (e resterà aperta fino 31 luglio) una mostra dedicata a Gilles Villeneuve a 40 anni dalla sua scomparsa.

“GILLES 40 SULLE ALI DEL VENTO” è un’esposizione unica di auto, cimeli, memorabilia, gigantografie, filmati che ricordano Gilles grazie al materiale raccolto negli anni dalla famiglia Giacobazzi. Il padre Antonio è tato sponsor e amico di Gilles, quasi un secondo padre. Suo figlio Jonathan che oggi lavora in Ferrari, ai tempi era un bambino e vedeva Gilles come il suo super eroe. E’ cresciuto con il mito di Gilles e oggi è uno dei più appassionati custodi della sua memoria.

Grazie alla famiglia Giacobazzi tutti potranno vedered caschi, tuti, gianti, documenti del grande Gilles. Un’immersione nel passato e nel moto Villeneuve.

L’allestimento è realizzato grazie al contributo di ACI (Automobile Club d’Italia), main sponsor dell’evento e col supporto di BPER Banca e B.I.G. Ciaccio Arte. Progettato da Matteo Brusa, già curatore della grande mostra su Ayrton Senna a Imola, e Vision Up, intende dar vita ad un percorso di grande impatto emozionale, una passeggiata tra gli oggetti, come auto, accessori, tute, caschi, volanti, guanti, cinture, cimeli e memorabilia appartenuti ed usati dal grande Gilles.

In serata poi alle 20.30 al Teatro Troisi di Nonantola (ingresso gratuito) con Luca dal Monte e Jonathan parleremo ancora di Gilles raccontando il nostro libro.

L’inaugurazione ufficiale dell’esposizione, avverrà
SABATO 14 MAGGIO alle ore 11,
dal martedi alla domenica con orari 9-13 e 15-19 con costo del biglietto intero a 8 euro e 6,00 ridotto per i possessori carta di credito o bancomat BPER Banca e tesserati ACI Automobile Club d’Italia e Club ACI Storico.

Ma saranno settimane piene di eventi dedicati a Gilles. Trovate tutto qui qui

Vedi anche www.lautomobile.aci.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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