Negli ultimi 10 anni Hamilton e Vettel hanno monopolizzato le pole position all’AustralianGp: 7 Lewis e 3 Seb. Solo loro. Anche se poi solo due volte una pole si è trasformata in vittoria (Hamilton 2015; Vettel 2011). Sono loro i protagonisti (con Ricciardo e Latifi) della prima conferenza stagionale. Anche se, come sempre, tocca a Hamilton andare oltre e svegliare il mondo lanciando l’allarme su Corona Virus.
La Formula 1 continua. Mette le mascherine, vieta gli autografi, riduce le strette di mano (abolite in Ferrari), ma non si ferma e resta l’unico sport dopo che anche l’Nba ha deciso per lo stop. A Hamilton non passa inosservato tutto ciò:
“Sono molto, molto sorpreso dal vederci tutti qui, è bello poter gareggiare, ma per me è scioccante che siamo tutti seduti in questa stanza. Ci sono molti fan in pista già oggi. Sembra che il resto del mondo stia reagendo, probabilmente un po’ in ritardo, stamattina abbiamo sentito Trump chiudere i confini dall’Europa agli Stati Uniti. L’NBA viene sospesa e la F1 continua ad andare avanti. Il denaro è re”. Il re è chiaro. Chiede quasi: ma che ci facciamo qui?
“Ho visto Jackie Stewart questa mattina in forma, sano e in salute, così come altre persone anziane nel paddock. È decisamente preoccupante per me, pensando anche che cinque membri di squadre di Formula 1 siano già stati sottoposti ai test per il coronavirus. Cosa possiamo dire?”
“Money is the king, il Re denaro, non posso aggiungere molto, ma non posso evitare di dire la mia opinione. Posso solo esortare a prendere tutte le precauzioni possibili, cosa che non ho visto fare oggi mentre camminavo per venire in pista. Ho visto tutto procedere come al solito, come se fosse una giornata normale, spero solo che alla fine del weekend non ci siano brutte notizie”.
Questo quello che scrivevo due giorni fa a questo proposito https://www.ilgiornale.it/news/sporto /4000-viaggiocon-rischio-contaminare-laustralia-1838307.html
Ma prima di pensare alla F1, Lewis ha pensato agli animali e ai danni fatti dagli incendi di qualche mese fa: “Sono arrivato lunedì, ho fatto un viaggio per rendermi conto quale devastazione hanno portato gli incendi dei mesi scorsi. Ho voluto vedere di persona alle Blue Mountains e ho voluto incontrare le organizzazioni che si sono occupati degli animali. Sono degli eroi”
Il resto è Formula 1. “I test non sono andati male – ha aggiunto Lewis – anche se ci sono stati problemi di affidabilità, ma i ragazzi del team avranno fatto di sicuro un buon lavoro e sono fiducioso. Come ha detto Seb, è ora di provare la macchina per capire a che livello siamo. Hanno ribaltato il mondo per inseguire l’affidabilità”.
La parola a Vettel. Motori accesi: “I test fatti a Barcellona non hanno tanti lati positivi, ma finalmente possiamo capire a che livello siamo. La macchina è un passo avanti ma è così per tutti. Dà migliori sensazione, ma conta il livello rispetto agli altri. Il mio rapporto con questa pista? È il circuito giusto dove cominciare. È una pista divertente, non conosco nessuno a cui non piaccia questa pista”.
“È una pista scorrevole, ha un bel ritmo, quasi cittadino per com’è fatto”. Seb ha vinto 3 volte in Australia, Hamilton solo 2. L’ultima vittoria Ferrari è del 2007, anno dell’ultimo Mondiale, anno di Kimi.
Forse mi ricordo male, ma… ultima vittoria nel 2007? Me lo sono sognato io oppure nel 2017 e 2018 a Melbourne Vettel ha vinto in Ferrari?
Ultima vittoria partendo dalla pole… sorry se non sono stato chiaro