La Ferrari parte bene a Austin, ma Leclerc perderà 5 posizioni

L’uno, due, tre Ferrari apre il weekend di Austin dove le chiacchiere attorno al budget cap e al possibile accordo tra Fia d Red Bull che farebbe incazzare un po’ tutti sempre che alla Red Bull non venga imposta una punizione vera.

Sainz il più veloce nelle prima sessione. Leclerc il poi rapido nella seconda e in assoluto. Shwartzman il più veloce dei debuttanti in pista nella prima ora. Non serve a nulla non conta più nulla ma la Ferrari va veloce.

Sara’ interessante vedere la gara di Leclerc che partita con 5 posizioni di penalità (come Perez) ma porterà in pista il motore 2023, un debutto con prospettive interessanti.

“La seconda sessione di libere è stata probabilmente la più intensa della stagione. Siamo riusciti a completare un gran numero di giri, il che è positivo visto che non avevo girato nel turno di inizio giornata, e abbiamo anche cominciato a fare conoscenza con le gomme che utilizzeremo il prossimo anno.
Nel complesso è stata una giornata positiva, il feeling con la vettura è stato buono fin dalla prima tornata e sono curioso di vedere cosa possiamo portare a casa in qualifica”, ha detto Charles.

“In senso assoluto, sembra che siamo relativamente competitivi per cui guardiamo alla giornata di qualifica con un certo grado di fiducia”, ha aggiunto Sainz.

Non è andata bene ad Antonio Giovinazzi in pista con la Haas come a Monza. Ha concluso contro le barriere . A Racefans.net  ha dichiarato: “È la Formula 1 a volte meriti di restare e non prendi il posto, è così e basta. Sono le corse. Sicuramente non aiuta, ma dall’altra parte ho dimostrato già in F1 cosa posso fare. So che non saranno un giro e poche curve a porre fine alla mia carriera. Vediamo cosa succederà, ora guardo avanti. Ho fatto tre anni in F1 – ha aggiunto – se la gente mi vuole non è per oggi, ma per il passato, per quello che ho fatto e per quello che farò. Vediamo”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Quando l’accordo per giunta segreto, l’ha fatto la ferrari due o tre anni fa andava bene a tutti vero? Sempre la solita visione a senso unico. Che cosa si spera che accada? Che penalizzino ka RB o Max?

    1. No non andava bene a nessuno. Solo alla Ferrari che mi pare sia però stata abbondantemente punita

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