La miglior Ferrari mai costruita venduta per 22 milioni di $

Ad agosto in California vanno all’asta le auto più belle del mondo. Quest’anno a Monterey per Rm Sotheby’s c’è in vendita una Ferrari che potrebbe superare i 30 milioni di dollari. E una 410 Sport del 1955 carrozzata da Scaglietti. Un’auto con una storia straordinaria.

Ps: la 410 Sport e’ stata assegnata per 22 milioni di dollari

Enzo Ferrari l’ha definita “la miglior Ferrari mai costruita”. Così almeno ha scritto in un telegramma a Carroll Shelby dopo essersi complimentato per le sue vittorie negli States. Tanto che Shelby a Pebble Beach autografò il serbatoio scrivendo  “Il Signor Ferrari mi ha detto che questa è la miglior Ferrari che abbia mai costruito”.

Questa 410 Sport Spider è una vettura pensata esclusivamente per le corse, una corsa soprattutto: la Carrera Panamericana, che era diventata un incubo per Enzo Ferrari. Proprio per questo ha delle caratteristiche tecniche uniche, che condivide con solamente un altro esemplare, ovvero il V12 da 4,9 litri con due candele per cilindro e tre carburatori Weber doppio corpo, per una potenza di oltre 400 CV, superiore a tutte le altre 410 prodotte.

Caratteristiche che facevano pensare a Maranello di poter finalmente conquistare la Panamericana. L’edizione 1955 però fu cancellata dopo il tragico incidente di Le Mans. La 410 Sport Spider, telaio #0598 CM, fu così affidata a Juan Manuel Fangio per farla debuttare nella 1000 Km di Buenos Aires dell’anno seguente.

Oltre a Fangio l’hanno poi guidata in gara Phil Hill, il campione del mondo di Formula 1 del 1961 e soprattutto Carroll Shelby, leggenda del motorismo statunitense che vinse 11 gare e finì sul podio 19 volte tra il 1956 e il 1958.

Shelby è un nome che non è nuovo per chi ha visto il film sulla sfida tra Ford e Ferrari a Le Mans. Fu lui infatti a sviluppare la Ford Gt40.

All’asta in quei giorni anche la F300 del 1998 guidata da Michael Schumacher: ha una valutazione tra i 6 e gli 8 milioni di dollari. E’ l’ultima delle Ferrari di Schumi prima dei suoi successi iridati (nel ’99 il Mondiale Costruttori, poi i 5 titoli piloti di fila).

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. La migliore…. 70 anni fa. Ed ha ragione il drake. Da allora ben poche soddisfazioni, Schumacher escluso. Chissà come si rivolta nella tomba vedendo quanto sta facendo mr. Bean8

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