La rinvincita di Seb in una gara da vera Ferrari. Leclerc sbotta: “Sono un c…”.

Sebastian Vettel ha ritrovato il podio che gli mancava dallo scorso anno, dal Gran premio del Brasile 2019. Nel giorno in cui i ragazzini hanno sbagliato tanto, lui ha saputo gestire le gomme in modo perfetto. Partiva 11° ha chiuso 3° passando Leclerc proprio all’ultimo giro e costruendo la sua giornata con un primo giro perfetto (da 11° a 3°).

Charles si era fatto ingolosire attaccando e superando Perez alla curva 9, ma poi forzando troppo è andato lungo alla 11 ed è scivolato dalla seconda alla quarta posizione… “Sono un coglione… sono un coglione….” ripete alla radio prendendosela con se stesso tanto che Binotto da Maranello deve intervenire a calmarlo un po’. Poi a freddo, dopo esserso comunque preso le sue responsabilità per aver gettato via quanto di buono era riuscito a costruire dopo una partenza disastrosa, gioca da uomo squadra e dice di essere contento per Seb, per questo suo podio in una stagione difficile. Bravo Charles.

Dopo un sabato disastroso, detta da me anche dallo stesso Charles, la Ferrari ha disputato una bella gara. Nessun errore strategico, anzi un’ottima reattività alle condizioni della pista che variavano. Un grande Vettel. Un Leclerc generoso ma un po’ falloso… Binotto resterà a casa anche nel prossimo Gp in Bahrain, ma in una gara così complicata si è visto che la squadra ha lavorato bene anche con la sua regia da remoto.

Il risultato della Turchia premia la Scuderia che si è persa per strada in qualifica, ma si è rifatta in gara dove, obbiettivamente, al massimo avrebbe potuto aspirare di finire davanti a Perez. E’ questo quanto si chiede alla Ferrari del prossimo anno: salire costantemente sul podio.

“Ci sono gare particolari, nelle quali tutto può succedere – ha detto Seb – Credo che la corsa odierna abbia confermato il mio rapporto speciale con l’Istanbul Park. È qui che si può dire sia iniziata la mia carriera in Formula 1, ed è qui che in quella che sinora è stata una stagione decisamente difficile per me sono riuscito a raccogliere il primo podio”.

“Il primo giro è stato incredibile. Sono riuscito a scattare bene e con le gomme da bagnato pesante avevo un ottimo grip. Poi, quando siamo passati alle intermedie, ho fatto più fatica. Il fatto di avere meno acqua in pista credo ci abbia aiutato e così nel finale sono riuscito ad essere molto veloce. All’ultimo giro ho raggiunto Charles e Perez che stavano duellando.
Charles ha superato la Racing Point ma ha bloccato le ruote in curva 12, così mi sono infilato, e per poco non riuscivo anche a prendermi il secondo posto. Mi spiace per lui, e capisco che sia molto arrabbiato per quello che è successo perché per molti aspetti mi rivedo in lui. Ma è talmente forte che presto questa giornata avrà nella sua mente un peso irrilevante. Ha disputato una grande gara”.

“Sono estremamente deluso da me stesso. Ho commesso un errore all’ultima curva, c’è poco da dire, visto che alla fine è il risultato che conta e oggi ho buttato via un’occasione – ha invece detto Leclerc – La mia partenza è stata brutta, dal lato sporco della pista, ma poi le cose sono andate meglio e nella parte centrale della gara siamo stati estremamente veloci e ho fatto un buon lavoro raggiungendo il gruppo di testa che era di diversi secondi davanti. Però alla fine ho buttato tutto nel cestino”.

“Mi dispiace per la squadra, perché oggi avremmo potuto ottenere un secondo posto. D’altro canto, sono contento per Seb perché ha avuto una stagione difficile finora e si merita completamente questo primo podio”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Strano: manca mr. bean8 e le rosse arrivano in due nei primi quattro posti. Credo non succedesse da una vita. Vai, mr bean8, stai pure a casa che forse è meglio!
    Che dire del Luigino? Mi-Ti-Co! E’ vero che Mercedes non ha tifosi di “marca” come li ha ferrari; per poterli avere dovrà avere altri piloti come Lewis che possano vincere tanto. Solo così costruirà i tifosi della scuderia, sempre ammesso ci voglia rimanere in F1, anche dopo la sparata di Domenicali che vuole macchine simili. Adesso i tifosi sono solo quelli di Hamilton, un domani si vedrà.

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