#Leclerc si scusa: ho ancora molto da imparare

Il ragazzino ha capito. Campioni si diventa anche prendendo certe strade, dicendo certe frasi. Charles Leclerc ha chiesto scusa dopo le sue scene via radio a Singapore. Ha capito di aver esagerato perché comunque la Ferrari aveva vinto. Non cambia idea il suo obbiettivo testa la vittoria e su quello si concentrerà.

“Credo che la mia reazione sia andata oltre, e dimostra che ho ancora molto da imparare. In quella situazione non c’era bisogno di comportarsi così, il team ha preso le giuste decisioni, visto che abbiamo concluso la corsa in prima e seconda posizione. Non avremmo ottenuto lo stesso risultato con un’altra strategia, ed è ciò che conta di più. Quindi ho ancora molto da imparare, ma non accadrà più in futuro”.

“Alcune persone possono aver capito quanto voglia vincere, altre magari hanno interpretato diversamente. Penso di aver solo bisogno di imparare, non era necessario, non c’è bisogno di parlare così in radio in qualsiasi momento di gara, anche se c’è adrenalina crea solo più problemi. Come ho detto, penso che la cosa più importante sia che il team ha ottenuto una doppietta, e per questo sono molto felice”.

“Siamo rimasti positivamente sorpresi dal risultato ottenuto a Singapore e dalla velocità che abbiamo avuto, ma non sappiamo se qui sarà la stessa cosa. Sicuramente se non avessimo avuto il fine settimana di Singapore non saremmo arrivati ​​qui pensando anche solo minimamente di essere i favoriti. La Mercedes su questa pista ha sempre vinto, quindi credo che non sarà semplice batterli, ma vedendo quanto ottenuto a Marina Bay, siamo un po’ più fiduciosi”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

3 commenti

  1. Ottimo.

  2. Speriamo sia vero…

  3. Vettel lo conosciamo, anche in passato ha fatto commenti sempre misurati. Mi fa molto piacere constatare che anche Leclerc è un ragazzo consapevole, che sa quando deve mostrare umiltà e che non si atteggia da sbruffone. Mi auguro che questi tratti siano funzionali alla loro buina convivenza in Ferrari.

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