Leclerc: “Una vittoria speciale. Ci voleva proprio”

Charles finalmente può sorridere. Erano cinque gare che non gliene andava bene una. Dopo il secondo posto di Miami aveva avuto solo problemi, delusioni, pugni nello stomaco.

“Vittoria sudata dà più gusto? Sicuramente. La battaglia con Max è stata molto bella. Soprattutto la prima, perché le altre due onestamente avevamo gomme diverse dunque era un po’ più facile. Ma sono veramente contento. Dopo le ultime cinque gare continuavo a dire che ero ottimista e positivo, ma devo anche convincermi. Prendi colpi dopo colpi e vorresti solo far vedere di cosa sei capace“, ha detto a Sky Sport F1.

Charles ha avuto anche paura nei giri finali. Brividi per quei messaggi radio sull’acceleratore che non saliva più. Ha dovuto inventarsi qualcosa.

“Finalmente una gara normale e prendiamo la vittoria, mi fa veramente piacere. Ovviamente è un peccato per Carlos. Dobbiamo guardare a questo problema, perché l’affidabilità sarà molto importante quest’anno e sembra che abbiamo ancora dei problemi. Ultimi giri? Era veramente tanto difficile. Soprattutto le curve lente come la 3 e la 4 dovevo fare delle cose con i pedali che erano molto strane. Ma l’ho portata fino alla fine e abbiamo conquistato la vittoria, quindi sono contento. Analizzeremo questo, ma è un problema che non abbiamo mai avuto. Non so se ci fosse qualcosa nei pedali. Non so cosa sia successo”.

“Superiorità su Red Bull? Io ci credo sempre, in qualsiasi situazione. Siamo stati particolarmente forti. Sapevo dove migliorare sullo stint con le medie, per avere il passo e gestire bene le gomme. Sono veramente contento perché abbiamo la prova che ha funzionato. Sulle hard era una gara di passo ed eravamo tutti vicini. Abbiamo fatto la nostra gara sulle medie. La vittoria è molto importante nella lotta al titolo. Ora basta fare questo per tutto il resto della stagione 2022. Sembra facile, ma sarà difficile. Io darò il massimo e vediamo cosa succede“.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. In pagella 20?
    Bella gara ma ancora non è finita.
    Un motore arrosto non è comunque un buon segno anche se quello di Carlos era vecchio.
    Come al solito nessuna notizia sulla Mercedes che comunque hanno chiuso a l 3 e 4 posto.

    1. Forse 22

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.