Pagelline austriache con super Max Verstappen in trionfo. E Norris… meglio dei ferraristi

Pagelline dell’AustrianGp che lancia nell’Olimpo Max Verstappen. La Formula 1 sta cambiando padrone. Hamilton entra in crisi, la Ferrari non ne esce e ora pare proibitivo anche il duello con la McLaren per il terzo posto.

10 a Max Verstappen. Perfetto. Irreale come la sua Red Bull. Mai visto un pilota di Formula 1 che riempie gli autodromi con i suoi tifosi. Certo l’arancione aiuta a fare spettacolo. Ma ai tempi di Schumi le bandiere erano per la Ferrari e, Silverstone a parte, mai visti tanti tifosi per Lewis.

9 a Lando Norris. La prestazione in qualifica non è stata un’illusione ottica. Lando si è ripetuto in gara con una prestazione di grande sostanza. (assurda la punizione dei comissari per la sua difesa su Perez). E ora che si sta svegliando Ricciardo (voto 6) per la Ferrari saranno guai.

8 a Valtteri Bottas. Più lo tirano giù, più lui si sveglia. Quando sembra ormai fuori dalla Mercedes finisce davanti a Hamilton. Inaspettato.

7 a Carlos Sainz. Ancora davanti a Leclerc. E non solo per il gioco di squadra. È successo anche in qualifica e non è più un caso. Cresce la sua confidenza con la Ferrari, crescono le sue prestazioni. Peccato martedì vedrà perdere la sua Spagna a Maranello.

6 a Charles Leclerc. In gara paga per la scorrettezza di Perez, ma in qualifica è strano vederlo dietro a Sainz. Non il miglior Leclerc. Ma non si abbatte e questa è la sua forza. E prova sempre a dare spettacolo.

5 a Lewis Hamilton. Firma il rinnovo, poi pasticcia in qualifica e in gara rovinando la sua Mercedes. Un weekend sottotono. Ma non credo a un Lewis che si arrende. Lamentarsi si’, arrendersi no.

4 a Sergio Perez. Con una Red Bull deve fare di più invece rovina solo la gara di Leclerc. I commissari lo aiutano con Norris inutilmente. Non lo sfrutta. Anzi…

3 a Kimi Raikkonen il Maldonado di giornata. Inspiegabile come non abbia visto il povero Vettel all’ultimo giro.

2 ai commissari. Lasciateli correre, lasciateli combattere. Il ruota a ruota è il sale di questo sport.

1 a Esteban Ocon. Da quando ha firmato il rinnovo è sparito e Alonso (voto 7) sta incrinando le sue certezze.

0 a Yuki Tsunoda. Due penalità per aver calpestato due volte la riga bianca sono davvero un po’ troppe.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. forse il 5 ad Hanilton è più meritato per non essere riuscito a superare Norris fino a quando non è stato penalizzato piùche per il quanrto posto. Con la macchina rivinata, perdendo 4 decimi a giro su Bottas, di più non poteva fare, Nemmno con gomme nuove è riuscito a cerìntrare il miglior giro, segno che la macchina aveva qualche problema serio.

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