Pagelline di Monza: si rivede un super #Raikkonen nello zero #Ferrari

Pagelline monzesi dell’ItalianGp più pazzo degli ultimi anni con un vincitore inedito e l’inno di Mameli a festeggiare il suo successo.

10 a Pierre Gasly. Meglio di così era difficile. Vincere per la prima volta in vita tua nella pista vicina a casa. Un bel messaggio a chi lo ha cacciato dalla Red Bull (vero Malko?)

9 a Carlos Sainz. Gli è mancato un giro per lanciare l’assalto vincente. Un weekend quasi perfetto nell’autodromo che diventerà casa sua quando vestirà da ferrarista.

8 a Kimi Raikkonen. La sua ripartenza valeva anche il prezzo dei biglietti del Mugello. Mi piacerebbe vederlo ancora in pista a fare da nave scuola al giovane Schumacher.

7,5 a Lando Norris. Il sorpasso a Bottas alla partenza di gara 1 resta una delle cose più belle della domenica. Anche se resta dietro a Sainz in qualifica e al traguardo.

7 a Lance Stroll. Sul podio, meglio del suo compagno, ma senza quell’errore alla ripartenza… forse avrebbe potuto puntare alla vittoria. Incompleto.

6 a Lewis Hamilton dominatore di gara 1… meritava di vincere indubbiamente. In gara 2 si deve essere divertito a rimontare, ma senza party mode… lui aveva visto giusto, il team proprio no.

5 a Charles Leclerc. Non ha più tra le mani la Ferrari dello scorso anno ma guida come se c’è l’avesse… ha esagerato e lo amiamo per questo. Ma questa volta ha sbagliato anche lui. Bravo e sportivo vero ad andare ad abbracciare il suo amico Gasly.

4 alla Mercedes. Hamilton chiede il box non risponde. Un’estinzione lunga una manciata di secondi. Quanto è bastato a fargli perdere la gara.

3 alla Red Bull. Manca l’appuntamento nel giorno senza Mercedes. Un weekend appannato proprio dal team che pensava di guadagnare di più dal divieto del party mode. Lo stesso Max (voto 4) non è riuscito a farsi notare.

2 a Valtteri Bottas. Partenza ridicola poi è sparito. Se non vince con Hamilton penalizzato… forse l’uscita sui cordoli prima del via lo ha danneggiato. Ha fatto tutto da solo…

1 a Louis Camilleri. Le sue dichiarazioni al NYT più che confortare, preoccupano per il futuro della Ferrari.

0 alla Ferrari. Ancora senza punti ma con una figuraccia dietro l’altra. Ora sta diventando pericolosa per i suoi piloti e questo è davvero grave. Una caduta senza freni.

NG a Sebastian Vettel. La sua ultima Monza da ferrarista è stata un incubo, ma lui non ha colpe al contrario dello scorso anno.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. e il voto all” Alfa? tra il pit stop di Giovinazzi, non giustificvabile e le gomme rosse a Kimi ..penso sia difficile fare peggio….

  2. Stavolta alla Mercedes il 4 è anche troppo: aver danneggiato Hamilton che aveva quasi 10 secondi di vantaggio prima della ripartenza e, complice la ripartenza, ne ha avuti quasi 30 al rientro, è stato un vero harakiri. Meno male che Hamilton, quando gli hanno comunicato che aveva 29 secodni di ritardo su Gasly, ha commentato con un “fantastico!” e da lì ha cominciato a risalire la china…
    Lo stesso errore lo ha fatto anche la Sauber-Alfa Romeo con Giovinazzi ma li non ha creato gli stessi danni…

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