In viaggio verso l’Arabia Saudita dove domenica si corre ancora , la Formula1 prova a scoprire i segreti della Ferrari vincente e sottolinea la maturazione di Charles Leclerc










La Stampa: “Le mosse vincenti dietro gli schiaffi. Ferrari, il ritorno al futuro è realtà” – La doppietta in Bahrein è il frutto del lavoro degli ultimi due anni nei quali le Rosse hanno pagato dazio in pista. Red Bull e Mercedes consumate dalla volata mondiale: Maranello ha fatto un’altra scelta.
Scacco in tre mosse:
1) Effetto suolo – Vale il 90% dell’aerodinamica: Ferrari e Red Bull lo sfruttano al meglio, la Mercedes sembra aver sbagliato il concetto di macchina;
2) Motore – Il più potente della F1: la nuova parte elettrica è stata introdotta nel settembre 2021. La potenza è aumentata di oltre 25 cv.
3) Affidabilità – La Ferrari ne ha fatta una priorità assoluta durante i test invernali.
La Repubblica: “Veloce e stabile, ora è il modello da copiare” – I punti di forza: Sainz verso il rinnovo e Leclerc in fiducia. Decisivi anche motore e pit stop. Il team principal Binotto: La Red Bull resta favorita con Verstappen
Corriere della sera: “Il motore Superfast spinge una grande Ferrari. Binotto vince la scommessa – Ingegneri, tecnici, meccanici: giovani che fanno squadra
Jean Alesi ha scritto sul Corsera: “Per chi, come ha la Ferrari nel cuore, è accaduto qualcosa di indimenticabile. Una macchina che si comporta alla grande in ogni condizione. È la più bella da vedere sulla pista. Poi, la coppia di piloti formata da Leclerc e Sainz: credo sia davvero la migliore del Mondiale per la differenza di carattere. Mi spiego: Charles è grintoso, è istintivo. La sua corsa è stata impeccabile, ha ripassato Verstappen tre volte e lì non basta una vettura forte, serve un mostro della guida. Carlos è un inseguitore cocciuto”.
Corriere dello sport-stadio: “Operazione perfezione” – Semplicità progettuale, aerodinamica, freni, strategia e riunioni: la Ferrari è rinata così. Ma Binotto vuole di più: «La macchina è migliorabile abbiamo già capito i dati e sappiamo cosa fare». Anche le gomme sono la chiave di un successo: fatti più test di tutti
Tuttosport: “Ferrari attenta, i tuoi veri nemici sono gli ex amici” – Giorgio Pasini ha scritto: “Serviva più incertezza, una Ferrari vincente soprattutto. Basta che non diventi dominante, proprio come quella dell’epopea d’oro di Schumacher che quindi la Rossa non vesta i panni delle Frecce d’Argento. A vigilare che non succeda, al fianco di Brawn ci sono Stefano Domenicali, direttore sportivo con lui e poi team principal di Maranello, ora presidente e amministratore delegato della Formula 1, e Nicholas Tombazis, aerodinamico delle Ferrari più vincenti e adesso responsabile tecnico Fia, l’uomo dei nuovi regolamenti. Insomma, se vogliamo dirla tutta, ad essere felici per la rinascita Ferrari sono proprio i vecchi artefici dei suoi successi, ma anche i primi a non volere che spicchi troppo il volo. Come dire che forse Maranello deve guardarsi più dagli ex amici che dai nemici in pista”.
Avvenire: “Ferrari, il Cavallino è tornato rampante”
Il Giornale: “Charles&Carlos coppia Mondiale: Ferrari non farla scoppiare” – Giovani, ben assortiti e complementari. E nessuno vorrà fare il secondo: decisiva la gestione del team
