Sprint Race promossa. Leclerc: “Abbiamo lavorato tanto e bene. Ma non basta ancora…”

I piloti votano sì alla Sprint Race. “Sprint Race? Piace la mentalità aperta”, ha detto Lewis Hamilton centrando il senso del discorso. Piace questa Formula 1 che cerca nuove strade, si mette alla prova. “La Sprint Race? Mi piace che in 3 GP si provi una cosa nuova, non credo che tolga importanza alla domenica, sarà interessante”, ha aggiunte Leclerc. Ha senso anche il suo punto di vista. “La Sprint Race? Una gara in più nel fine settimana può rendere le cose interessanti, perché gareggiare è la cosa che preferiscono fare tutti i piloti. Un turno di prove libere in meno? Non credo che cambierà molto. L’anno scorso abbiamo fatto solo un’ora di prove a Imola, poi si è visto che per i piloti ha fatto poca differenza”, il parere di Sainz.

In Portogallo terza puntata della sfida Hamilton-Verstappen. Max ha detto “Cercheremo di evitare lo scontro“. Lewis attaccherà la pole numero 100. Un bel numeretto…

Ma sentiamo i ferraristi: “La macchina è veloce, ma anche l’anno scorso non avevamo capito perchè fossimo così rapidi – ha detto Leclerc a Sky Sport  -. Difficile dire se saremo più o meno competitivi del 2020. E’ una pista che mi piace tanto, abbiamo avuti buoni riscontri fino a qui. Proveremo a fare il weekend perfetto e vedremo dove finiremo. Per me è più facile qui che a Barcellona, per la monoposto non so. Anche in Spagna di solito la pista è abbastanza favorevole”.

“Non siamo sorpresi del nostro livello, sapevamo di aver lavorato tanto – ha aggiunto Charles -. Ovviamente questo non basta: il  lavoro sta pagando e anche se la lotta in pista con Hamilton e Verstappen è stata dura, ci ha mostrato che abbiamo fatto passi in avanti. Sono molto fiducioso, già dall’inizio nei test si è capito che c’è motivazione nel team. Con Sainz si lavora molto bene, abbiamo preparato bene la stagione e tutti siamo carichi, è bello vedere che il lavoro paga in pista. Tutti sappiamo che c’è ancora molto da fare per arrivare all’obiettivo della Ferrari, che è lottare per il titolo. ”.

“Io e la Ferrari ci siamo conoscendo, ma vogliamo di più”, ha invece detto Carlos Sainz. “E’ difficile dire quando arriverà il momento in cui limerò l’ultimo decimo, anche se arriverà in gara 5 o 6 ci sarà sempre qualcosa da imparare. Così come funziona la F1 e la mia testa, devo dire che sono soddisfatto dell’inizio. Penso che quest’anno sarà divertente la lotta tra Hamilton e Verstappen, mi piacerebbe essere lì in quella lotta. Dobbiamo aspettare ancora un po’”

“Siamo solo alla seconda gara della stagione e per quanto mi riguarda c’è molto ancora da imparare – ha detto Carlos Sainz – per ora sono felice, mi sto ambientando, sto crescendo. Il team ovviamente vuole di più, devo tenere la testa bassa e lavorare”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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