Nell’ultima giornata dei test pre campionato lo avevamo visto in diretta Tv discutere animatamente con Charles Leclerc. Lui è David Sanchez, Head of Vehicle Concept della Scuderia. Questa mattina ha rassegnato le dimissioni dopo oltre dieci anni trascorsi a Maranello. Da gennaio 2024 sarà alla McLaren, chiamato da Andrea Stella.
Arrivato in Ferrari nell’ottobre 2012, ha poi sostituito Dirk de Beer, per diventare il numero uno dell’erodinamica nel 2019.
Nel 2021, nell’ultima riorganizzazione firmata Binotto, Sanchez era stato promosso Chief Engineer, il ruolo da cui ha coordinato progettazione e sviluppo della F1-75 dello scorso anno e della SF-23. Un uomo importante che aveva in mano le chiavi degli svilupp futuri della monoposto bocciata al suo esordio Mondiale.
La Ferrari per ora non commenta. Ma è certamente un problema aggiuntivo per il Reparto Corse già alle prese con una monoposto nata con qualche problemino. I problemi emersi nel primo weekend stagionale, non raccontano di una Ferrari perfetta. Qualcosa si deve essere ingrippato nel passaggio di consegne da Binotto e Vasseur. Adesso la fuga di Sanchez apre un nuovo fronte.
Quindi il problema non era Binotto….?
Per me no. Andava solo rinforzata la squadra
Buona sera, naturalmente, il mio è il commento di un appassionato di F.1 che non conosce a fondo le dinamiche interne, ma le rivolgo queste domande: perché Binotto non è stato esonerato prima della fine del Campionato 2022 (ad esempio, dopo la figuraccia dell’Hungaroring)? La riorganizzazione interna (repulisti?) conseguente alla nomina di Vasseur non poteva essere anticipata di qualche mese? C’era bisogno di iniziare la nuova stagione con questo caos tecnico e gestionale? Così il Mondiale 2023 rischia di essere un calvario per i tifosi della Ferrari, che, da troppo tempo, aspettano l’anno buono.
Beh non sarebbe stato possibile soffiare il team principal in piena stagione a un altro team