Tre sprint race quest’anno: Imola, Austria e Brasile. Punti ai primi 8

Saranno tre anche quest’anno le Sprint Race in calendario. La guerra dei soldi ha impedito che passassero a 10 come previsto inizialmente (le squadre hanno battuto cassa). Cambia anche l’assegnazione dei punti: ce ne saranno per i primi 8 classificati. Dopo la figuraccia si Spa 2021, cambiano anche le regole per le gare interrotte.

La Commissione F1 si è riunita oggi alla presenza del nuovo presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem e ha preso delle decisioni importanti, aspettando i risultati sull’inchiesta di Abu Dabi.

Sprint race:

Saranno tre:

  • Emilia Romagna Grand Prix
  • Austrian Grand Prix
  • Brazilian Grand Prix

Non si chiamerà più Sprint Qualifying ma solo Sprint e assegnerà punti ai primi 8:

1st – 8 points

2nd – 7 points

3rd – 6 points

4th – 5 points

5th – 4 points

6th – 3 points

7th – 2 points

8th – 1 point

La pole position sarà attribuita a chi avrà ottenuto ilmiglio giro durante le qualifiche si sabato. Bene. Giusto così.

Per evitare figuracce come quella dello scorso anno in Belgio, verrà cambiatp il modo di assegnazione dei punti.

  • Nessun punto verrà assegnato senza un minimo di due giri effettuati senza Safety Car o Virtula Safety Car. Se il leader avrà effettuato più di due giri, ma meno del 25% della distanza prevista i punti verranno assegnati così:

1st – 6 points

2nd – 4 points

3rd – 3 points

4th – 2 points

5th – 1 point

Se il leader dovesse completare il 25% della distanza prevista, ma meno del 50% il punteggio sarebbe:

1st – 13 points

2nd – 10 points

3rd – 8 points

4th – 6 points

5th – 5 point

6th – 4 points

7th – 3 points

8th – 2 points

9th – 1 point

Se il leader dovesse completare più del 50%, ma meno del 75% il punteggio saarebbeeee:

1st – 19 points

2nd – 14 points

3rd – 12 points

4th – 9 points

5th – 8 point

6th – 6 points

7th – 5 points

8th – 3 points

9th – 2 points

10th – 1 point

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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