Troppo Max per tutti, Ferrari un’altra gara opaca

Quarta vittoria di fila per un Max Verstappen sempre più Super Max. Con lui la Red Bull vola, imprendibile e fortunata per una Safety Car che ha impedito a Lewis Hamilton di sognare fino in fondo perdendo anche il podio. Oggi non c’è nessuno che possa battere Verstappen. Anche perché lui non sbaglia più un colpo. Il mare arancione è in delirio e Max per il secondo anno di fila vince in casa “Sono orgoglioso di essere olandese”, dice con un sorriso senza fine.

E’ un podio baby face, tre ragazzi di 24 anni, ma pieno di talento. Con Max ci sono Russell e Leclerc con Hamilton furioso escluso da una strategia sbagliata (non capita solo alla Ferrari) e da una Safety Car che ha permesso a Max di montare gomme più morbide nei 12 giri conclusivi.

L’epilogo della gara, dopo la Safety innescata da Bottas, rimasto senza motore in rettilineo, è stato molto simile a quello dell’ultima gara dello scorso anno. Verstappen è rientrato ai box a montare gomme rosse, lui è rimasto fuori con le gialle, Russell un giro dopo ha chiesto e ottenuto le rosse. Alla ripartenza Verstappen ha bruciato subito Hamilton alla prima curva e si è involato verso una vittoria ancora una volta meritatissima.

La gara della Ferrari, pur con il podio di Leclerc è stata pallida. Charles non ha mai tenuto il ritmo di Verstappen all’inizio e ha perso anche il confronto con la Mercedes soprattutto quando Hamilton e Russell volavano con le gomme bianche. In più c’è un doppio pasticcio ai box costato 5″ di penalità a Sainz. La prima volta è andata persa la gomma posteriore sinistra (“Un pasticcio” ammette Binotto). La seconda è stato rimandato in pista rischiando la collisione con l’Alpine. ma questa volta la Ferrari è stata punita esageratamente perché Carlos ha dovuto frenare per evitare i meccanici McLaren. E quei 5″ gli sono costati 3 posizioni.

Dopo 15 gare Verstappen ha 109 punti di vantaggio su Leclerc. Potrebbe non partire in quattro delle ultime sette gare e diventare campione del mondo. La Ferrari ora rischia anche di perdere la seconda posizione tra i Costruttori dove il vantaggio è tornato ad essere di soli 30 punti. “Non abbiamo più il ritmo che avevamo prima dell’Ungheria. Siamo semplicemente troppo lenti e dobbiamo capire che cosa ci sia capitato”, il commento di Binotto.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

5 commenti

  1. Max di un altra categoria.
    Leclerc ottimo pilota, senza di lui oggi la Ferrari non sarebbe nemmeno arrivata terza.
    E la cosa preoccupante è che nelle ultime gare il ritmo gara Ferrari è uguale o addirittura inferiore alla Mercedes.
    Il secondo posto nel mondiale costruttori, non è scontato.
    Per Monza non prevedo nulla di buono, anzi…..
    Sainz non lo prendo nemmeno in considerazione, patetico.

  2. Mi sembrava di aver capito che questo avrebbe dovuto essere il GP del riscatto. Magari ho inteso male: sicuramente sarà il prossimo, o forse quello dopo, o magari quello successivo. Peccato ne manchino ancora 7 .
    La ferrari è sempre più penosa e, come detto la scorsa volta, il comico mr. bean8 farebbe meglio a preoccuparsi della Mercedes che di come faccia la RB a portare in pista un telaio nuovo. George non è così lontano dalla coppia Charles/Perez e piazzandosi sempre davanti potrebbe anche aspirare ad un secondo posto piloti, mentre la Mercedes potrebbe ambire al secondo posto marche. Sarebbe uno smacco pesantissimo per chi parte, come tutti gli anni, per vincere il mondiale ed invece, pur con un vantaggio enorme in termini di tempo per lo sviluppo della macchina 2022, si ritrovasse dietro a chi, come la Mercedes, praticamente ha portato in pista una mezza F1.
    Però il ns. comico dovrà capire e studiare. Forza, ha ancora 7 GP prima di trovare una soluzione. Patetico!
    Ah: lei Dott. Zapelloni, aveva affermato che quest’anno sicuramente la ferrari sarebbe riuscita a trovare soluzioni che le permettessero di migliorare durante l’anno perchè i progettisti sono quelli che hanno poi seguito la macchina durante tutto quest’anno.
    Come mi spiega che, mentre la Mercedes sia riuscita a trovare, parzialmente, il bandolo della matassa ma comunque a migliorare, la ferrari, come tutti gli anni, non riesce mai a sviluppare in meglio il progetto iniziale? All’inizio sembrava imprendibile, ora deve giocare in difesa perchè rischia di essere superata anche dall’Alpine, almeno a livello di prestazioni!

  3. Buona sera, non so se Lei sarà d’accordo, ma oggi è ufficialmente finita l’era Hamilton, mentre è ufficialmente iniziata quella di Verstappen e della Red Bull. Non voglio essere malizioso, perché Max avrebbe vinto comunque, ma le gestioni della Virtual e della Safety Car, da parte della race direction, fanno pensare all’inizio di un nuovo ciclo, dominato dai “bibitari”. Quanto alla Ferrari, fortunatamente, mancano 7 Gp alla fine di un Campionato assurdo, costellato da clamorosi errori, sperando che, almeno a Monza, il muretto box eviti topiche madornali come quella di oggi.

  4. Onestamente non vedo come si possa spiegare questa repentina perdita di prestazioni da parte della Ferrari, se non a causa della modifica regolamentare in corso d’opera. Considerato che per via del budget cap le modifiche alle monoposto non possono certo determinare una differenza così esagerata in poco tempo (se non appunto sforando il tetto di spesa) la retromarcia Ferrari si spiega con questa direttiva tecnica che quasi certamente è andata in direzione di altre scuderie che vedevano la Ferrari come una minaccia molto reale, a parte i flop al muretto…

    1. Non lo conferma nessuno e sarebbe una scusa

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