
Dal 2020 la Formula 1 tornerà ad avere il Gran Premio d’Olanda che non si correva più dal 1985. Sarà la 31esima edizione della gara olandese che era già in calendario all’inizio degli anni 50.
Il primo a vincerlo fu Alberto Ascari, l’ultimo Niki Lauda, Sono due protagonisti del mio libro https://topspeedblog.it/2019/04/18/ferrari-gli-uomini-doro-ecco-il-mio-libro/ ma questa è solo un po’ di auto promozione… Permettetemela…
L’inserimento in calendario del Gp Olandese è una chiara concessione alla popolarità di Max Verstappen. La marea arancione dei suoi tifosi è ormai diventata una macchia cromatica visibile nella maggior parte dei gran premi europei, soprattutto in Belgio (Max è mezzo olandese e mezzo belg), Ungheria e Austria casa della Red Bull.
Nel 2020 oltre all’Olanda entrerà in calendario anche il Vietnam. Nuove e vecchie frontiere. In Europa (il contratto olandese è triennale) probabilmente perderemo la gara di Barcellona. Vince la geopolotica: non c’è più Alonso, Sainz non è ancora un arringa folle, mentre dall’altra parte Max è un fenomeno di popolarità.
Si correrà a Zandvoort a due passi dalle spiagge del mar del nord popolarissime tra i camperisti. La pista è stata spesso teatro del famoso Master di Formula3 che ha visto protagonisti molti piloti oggi in attività come Bottas o Grosjean. Sono previsti lavori di adeguamento, soprattutto alle infrastrutture.
L’accordo tra la F1 e il Gran Premio d’Olanda è figlio di una partnership tra SportVibes, TIG Sports e il Circuito di Zandvoort. Il title sponsor dell’evento, che sara Heineken.
Alla mitica curva Tarzan ne abbiamo viste di tutti i colori negli anni…