#Ferrari al lavoro: cerca la velocità in curva

La Ferrari gira e rigira. Più di 1200 chilometri in un giorno equamente divisi tra Vettel e Leclerc nella prima giornata dei test di Barcellona. Cerca di vedere la fine del tunnel lavorando e studiando soluzioni. E’ l’unica strada anche se poi il tempo record arriva da Bottas 1’15″511) con le Pirelli C5 quelle che verranno usate a Montecarlo.

“Nel complesso è stata una giornata positiva. Abbiamo completato la distanza di due Grand Premi senza intoppi raccogliendo dati utili che analizzeremo per comprendere ancora meglio la nostra vettura. Stiamo spingendo al massimo per continuare a migliorare”, ha detto Charles Leclerc che tornerà in pista anche nel secondo giorno insieme ad Antonio Fuoco, uno dei ragazzi del simulatore al suo terzo test con la squadra. Il primo era stato nel 2015 a Spielberg, poi aveva girato nel 2016 proprio a Barcellona percorrendo in totale 856 km al volante della Ferrari .

Il miglior crono della giornata ferrarista è stato ottenuto da Leclerc nel pomeriggio con mescola C2 (1’16″933) e non è quindi paragonabile al tempone di Bottas per differenza di gomme. La Ferrari ha testato alcune novità, alla ricerca continua di incrementare la velocità nelle curve lente, vero punto debole di una SF90 che non era nata male, ma è cresciuta malissimo.

L’obbiettivo è sempre quello: recuperare velocità in curva senza perdere i vantaggi che restano in rettilineo. La speranza è di riuscirci con inteventi (anche massicci) sull’aerodinamica senza dover intervenire sul telaio e quindi sulla filosofia che ha visto nascere la Sf90, cosa che comporterebbe tempi infiniti. Non è un’impresa semplice. Per fortuna all’orizzonte dopo Montecarlo ci sono piste (come il Canada ad esempio) dove la Ferrari dovrebbe essere molto competitiva anche nella sua versione attuale. Un buon risultato servirebbe ad allentare la tensione.

Nella mattinata Sebastian ha percorso un totale di 58 giri con un miglior tempo di 1’18”425. Charles ha seguito un programma di confronto e sviluppo per la squadra, percorendo 66 giri, il migliore in 1’17”322 con gomma C3. Nel pomeriggio il lavoro sulle due SF90 è proseguito. Sebastian ha aggiunto altri 66 giri, arrivando a percorrerne in totale 132, 614 chilometri. Charles ha percorso ulteriori 75 giri portando il totale a 133. Il miglior tempo di Sebastian è rimasto quello del mattino, mentre Charles è sceso fino a 1’16”933 con gomme di mescola C2.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. I tempi non sono comnparabili, adesso, per differenza di mescola. Invece nei test pre campionato quando erano le ferrari a girare con le mescole più morbide e le Mercedes con quelle più dura, allora la comparazione si poteva fare…

    1. Si faceva a parità di mescole… e comunque tra C2 e C5 c’e’ più di un secondo abbondante

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