Alla vigilia della sua ultima gara con la Yamaha ufficiale, Valentino Rossi ha concesso una bella intervista a Sky in cui oltre a parlare della stagione e del futuro ha parlato anche di altro…
Ecco qualche passo del botta e risposta con Sandro Donato Grosso..
Le passioni sono sempre le stesse? Però niente Rally di Monza
“Esatto, non correrò a Monza ma in Bahrain il 9 gennaio con la Ferrari 488 insieme a Uccio e a Luca come l’anno scorso. E’ una 12 ore, l’anno scorso era ad Abu Dhabi, quest’anno l’hanno spostata in Bahrain. Questo tipo di gare con le macchine è una di quelle cose che mi piacerebbe fare quando smetterò con le moto. Sono le gruppo 3, fanno delle endurance di 6 o 12 ore a Le Mans o Spa. Ci sono tante gare belle”.
Vorresti ancora fare la Dakar?
“Mi piacerebbe di più stare sull’asfalto, perchè è il mio materiale preferito. La Dakar è più fuoristrada, quindi al momento no. Comunque correre in macchina”.
I grandi dello sport: in Formula 1 Schumi o Hamilton?
“Schumi l’ho conosciuto, conosco meglio Lewis. E’ un grande, insieme a Schumi, Senna e Prost tra i più grandi della storia. Direi Hamilton: lui ha portato la moda secondo cui lo sportivo deve essere anche un modello. Io vengo dalla generazione prima, in cui eravamo tutti vestiti male. Ho continuato su quella strada…”
Tennis: Federer, Nadal o Djokovic?
“Sono da sempre per Federer. Mi sembra quello più vicino a me, abbiamo più o meno la stessa età e lo sento vicino”
Nel calcio: Messi, Ronaldo, Maradona, Pelè?
“Io direi Maradona e Ronaldo il Fenomeno. Sono loro i miei due giocatori preferiti di sempre. Diego l’ho conosciuto, siamo stati a cena insieme, ma non l’ho mai visto giocare perché aveva già smesso. E’ nell’elite degli sportivi più importanti della storia. Ronaldo è quello che mi ha fatto innamorare del calcio quando è venuto a giocare all’Inter”.
Valentino Rossi ha un sogno?
“Avere delle persone che mi vogliono bene, su cui contare e sui cui potere mettere la mano sul fuoco”
Un messaggio ai tuoi tifosi?
“Proveremo a dare tutto il prossimo anno: non sarà solo una stagione per salutare”.