#Vettel boccia l’auto elettrica. Invitatelo a provare una #FormulaE…

Vettel al volante di una Renault Twizy elettrica

La bocciatura che non ti aspetti arriva alla vigilia della nuova stagione di FormulaE (Sabato alle 12.40 su Italia 1). Sebastian Vettel boccia l’auto elettrica sulle colonne di Auto, Motor un Sport, bibbia motoristica tedesca. Non c’è insomma il rischio che sia stato frainteso.

In archivio ci sono foto e video di Vettel al volante di una Renault Twizy quando era pilota Red Bull. Sembrava divertito. Ma il problema non sta lì. In quanto possa essere o non essere divertente guidare un’auto elettrica (provate una Tesla o anche una Bmw i8 e poi mi direte). Vettel boccia proprio l’idea di auto elettrica come auto giusta per il futuro.

«Un paio di anni fa ho guidato una vettura elettrica: non sono contrario a questa propulsione, se si tratta di andare dal posto A al posto B. Non credo, però, che l’elettrico risolva tutti i problemi del mondo: penso che sia la tecnologia sbagliata». Prima di arrivare all’elettrico puro si passerà per l’ibrido una tecnologia che non mi sento di bocciare.

«È una tecnologia troppo costosa e non è così pulita come si fa credere. Si pensi ad esempio al problema dello smaltimento delle batterie». Volkswagen ha già lanciato l’idea dell’auto elettrica per tutti. Un’auto che costi come una Golf GTD. E per quanto riguarda lo smaltimento i produttori rispondono così: ma i vecchi motori termici con tutti i loro oli sono per caso biodegradabili?

«Ad un certo punto le auto che amiamo non verranno più prodotte, bisogna rassegnarsi. Credo, però, che si debba comunque circolare con le vetture precedenti, altrimenti sarebbe un crimine». Spero Seb abbia torto. Perché auto come una Ferrari stradale magari diventeranno ibride, ma non smetteranno di emozionare chi le guida.

«Credo che i due ambiti vadano separati. Quello che facciamo è intrattenimento, servono emozioni. Se ad un concerto rock ci fosse solo una proiezione laser, si perderebbe qualcosa: si va ad un evento del genere per la musica. Dipende tutto dal tipo di spettacolo cui si vuole assistere». Sulle gare Seb è ancora più drastico. È vero che Formula 1 e Formula E sono due mondi non paragonabili, ma nessuno si sogna di sostituire la F1 con le gare elettriche. Sono due campionati, due mondi distinti e come si vede dal calendario neppure troppo sovrapposti. Però ci sarà un motivo se oggi in Formula E ci sono più costruttori impegnati in prima persona che in Formula 1….

In F1 abbiamo Mercedes, Ferrari, Renault, Honda e in fin dei conti McLaren che ormai costruisce vetture

In Formula E abbiamo: Audi, Bmw, Ds, Mahindra, Nissan, Nio, Jaguar, Venturi e presto avremo Mercedes e Porsche.

Sarebbe bello se Agag riuscisse a invitate Seb a fare un giro su una FormulaE. Magari a Roma. Rosberg lo ha già fatto in fin dei conti….

Per saperne di più sulla Formula3 al via Vedi qui

La vettura del team Geox Dragon, unica con title sponsor italiano. I piloti sono Lopez e Gunther
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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

3 commenti

  1. E come dare tutto a Seb?? L’auto elettrica è affascinante, ma credo che molti non la trovino emozionante…

    1. Detto che nulla potrai mai sostituire per noi malati il fascino del rombo di un motore le assicuro che provando una Tesla una i8 o anche una iPace le emozioni ci sono tutte…

  2. Ha ragione sig. Zapelloni, forse aiuterebbe una Formula E un po’ diversa per far cambiare la percezione al grande pubblico. Poi, così come oggi ci sono le corse dei cavalli, per noi malati rimarrà la F1 (spero)… Comunque grazie per il post: ne approfitto per dirle che l’unicità di questo blog e l’aspetto che me ne ha fatto affezionare è proprio la sua sensibilità a tutti i temi che gravitano attorno all’automobile, alla mobilità e al progresso, alle storie di sport e a quelle di personaggi straordinari legati all’auto. Un mix unico. Poi ovviamente siamo tutti ansiosi di ripartire a Marzo aspettando le mitiche pagelline…

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