#Bmw gioca e vince in #FormulaE Pro e contro del debutto

Sul podio della #FormulaE ci si arriva in auto….

Antonio Felix Da Costa ha vinto l’e-prix di Ad Diriyah, prima prova del campionato di Formula E che si è corso in Arabia Saudita. Il portoghese della Bmw, per la casa tedesca era la prima gara ufficiale, ha preceduto il campione in carica Jean Eric Vergne e il belga Jerom D’Ambrosio.

Non vi farò la cronaca del primo e-Prix della stagione. Ma voglio raccontarvi le mie impressioni su questa prima volta stagionale della FormulaE che entra in una nuova era, senza cambio vetture, con l’attack mode alla Super Mario kart, con una gara sui 45 minuti più un giro.

Pro & contro di un campionato che sta facendo di tutto per mettersi in mostra portando le corse, per di più elettriche, in Arabia Saudita dove tutto nasce dal petrolio.

La gara è stata combattuta. Divertente. Anche se la pista era il classico circuito cittadino chiuso tra i muretti, non sono mancati i sorpassi. Anche per le prime posizioni quando Vergne era andato in testa sorpassando Da Costa. Sorpassi veri non in attack mode o in fans boost, senza Dsr per dirla con il gergo da Formula 1.

Quello che proprio non mi è piaciuto è il pressapochismo sul regolamento. Possibile che mezzora dopo la fine nessuno tra addetti ai lavori e piloti abbia capito il perché di quella pioggia di drive trough che hanno ridisegnato il finale di gara. Una formula così tecnologica, così attenta al pubblico, con delle grafiche accattivanti ed chiari, non è riuscita a spiegare in tempo utile il perché di quelle penalizzazioni. C’è qualcosa da rivedere insomma…

La prima gara della nuova era però è stata divertente. Bisogna imparare a conoscere le vetture, far diventare personaggi i piloti e diventerà ancora più appassionante. Felipe Massa ha chiuso molto indietro penalizzato da un drive trough di cui non ha capito il perché, ma ha lottato, ha sorpassato, si è divertito pure lui. Sarebbe bello portarle in piste vere, ma allora la differenza di prestazioni con una Formula 1 sarebbero davvero eccessive.

Comunque il miglioramento dalla passata stagione c’è stato (molto buono anche il lavoro di Italia 1 con 4 inviati sul posto).

https://twitter.com/fiaformulae/status/1073912992490774528?s=21

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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