Mattia Binotto deve sentirsi un po’ come quegli allenatori che hanno paura di non mangiare il panettone.
Radio box, sintonizzata sulle frequenze di Maranello, manda un segnale forte e chiaro: la Ferrari potrebbe cambiare comandante appena arrivata in porto ad Abu Dhabi con il miglior risultato delle ultime stagioni. Pare che a Torino siano già partite le consultazioni con Frédéric Vasseur, il team principal della Sauber targata Alfa Romeo, il killer i Antonio Giovinazzi, in pole position come successore designato.
Tagliare Binotto oggi sarebbe un errore clamoroso che lascerebbe la Ferrari senza guida tecnica con una macchina 2023 già ampiamente deliberata. Vorrebbe dire ripartire da zero o quasi. Ricominciare la risalita adesso che l’obbiettivo era tornato nel mirino. La Ferrari va rinforzata non terremotata. Le basi per vincere con regolarità ci sono, bisogna solo completare il quadro, aggiungere competenze. Che Binotto sia troppo solo lo raccontiamo da mesi, forse da anni. Mettere un altro al suo posto non cambierebbe la situazione.
Non si può sostenere che con Binotto tutto funzioni a meraviglia, ma il passo avanti fatto quest’anno è innegabile. Non resta che migliorare affidabilita’, strategie, comunicazione. E magari fare una scelta precisa sul pilota. Oggi la comunicazione tra il team principal e Leclerc e’ ai minimi termini. Bisogna ripartire da qui. Leclerc e’ un talento che non va disperso. Va fatto sentire al centro del programma cosa che con l’arrivo di Carlos Sainz si è un po’ affievolita. La faccia di Charles dopo la gara brasiliana era più significativa delle sue parole. Lui via radio non chiedeva solo il posto sul podio di Sainz, il suo era un messaggio molto più profondo. La Ferrari ha una gara per recuperare un po’ è un inverno per ricostruire la sua stellina. Terremotare la squadra adesso potrebbe essere un altro errore.
Mr bean8 è un comico: da qui si può cominciare a discutere. Non ha il carisma di Toto Wolff e nemmeno di Chris Horner. la ferrari è cresciuta? e allora come è possibile che, come tutti gli anni, appena si arriva al giro di boa, già pensa all’anno dopo? quest’anno mr bean8 ha letteralmente sperperato un vantaggio enorme dovuto al notevole anticipo con cui ha sviluppato la macchina. Non è riuscito a segnare nemmeno il gol su rigore, se proprio non lo si vuole considerare a porta vuota. Fatto salvo che la RB non ha giocato affatto pulito, comunque la ferrari non può terminare la stagione temendo che la Mercedes di quest’anno, che praticamente non c’è stata per metà campionato, possa soffiargli pure il secondo posto nel campionato costruttori. Troppi errori di squadra, l’ultimo addirittura montare le soft usate anzichè quelle nuove. Hanno distrutto un pilota che, secondo me, se ne guarderà bene dal firmare un altro contratto quinquennale con la rossa. Fuori Leclerc resta Sainz, un pilota adesso da sesto posto e domani? Assumono Schumaker jr?
Il responsabile è, come nel calcio, l’allenatore se la squadra non vince. Qui deve essere il TP. Vasseur con i limiti della macchina che ha tra le mani, ha sicuramente fatto più e meglio di mr. bean8. La sua Haas che lo scorso anno, senza sviluppi, era sempre ultima, quest’anno ha mosso la classifica e non terminerà sicuramente in ultima posizione.
Arrivabene rischiò di vincere il mondiale e arrivò comunque secondo in classifica costruttori. Cos’ha combinato in 4 anni mr. bean8?
Anche lo scorso anno lei scrisse che quest’anno per la ferrari avrebbe dovuto essere meglio, perchè la macchina era stata progettata proprio dagli ingegneri che poi costituiscono il team di sviluppo ed i risultati si stanno vedendo: zero tituli.
Forse meglio cambiarla questa guida tecnica che non ha portato comunque a nulla: il secondo è solo il primo dei perdenti e null’altro. Mercedes e ferrari termineranno comunque dietro alla RB, poco importa chi arriverà prima tra le due perchè nessuno andrà a spulciare le statistiche in cerca del secondo, ma si fermeranno al primo.
Le gomme le metti usate perché non le hai più nuove. Vasseur e’ in Sauber non in Haas
Di Vasseur si parla da oltre un anno come team principal mentre Binotto tornerebbe al suo ruolo di direttore tecnico che poi è il suo vero mestiere. Se tutto fosse vero sarebbe la conferma che si é accontentato Leclerc e soprattutto Nicolas Todt che è il vero burattinaio oltre che amico di Vasseur. Se tutto fosse vero niente di strano se Sainz padre decidesse di tagliare il legame con Maranello e dirottare junior. Già più volte si è stati vicini alla rottura: dal momento in cui al pilota spagnolo è stato fatto capire di essere il n.° 2 cosa non prevista dal contratto che parla chiaramente di trattamento pari. Gira voce che ci sia anche la manina di Tavares, che si dice grande amico di Vasseur, Stellantis con la Ferrari non centra nulla, ma tra soci uno scambio di favori………
Binotto se ne andrebbe. Nicholas Todt con Vasseur ha rotto da tempo….
Ho confuso Haas con Alfa Sauber ma in questo secondo caso il confronto con mr. bean8 è ancora più impietoso. L’ARSauber termina sesta o settima con due piloti al primo anno in questa squadra. Piaccia o no, Zhou ha fatto più punti di Giovinazzi e, fatto salvo che quest’anno la macchina è completamente diversa da quella dello scorso anno, sembra abbia visto bene Vasseur. Avrebbe potuto accadere la stessa cosa successa in Mercedes e scoprire che il progetto era completamente sbagliato.
Buongiorno Direttore, concordo appieno che Binotto sia stato lasciato troppo solo dai vertici aziendali.
Tuttavia bisogna anche dire che Wolff e Horner se la cavano benissimo senza bisogno di sbandierare il CEO di Mercedes o il proprietario de Red Bull Mateschitz (alla memoria).
A mio parere l’errore peggiore è stato concentrare la direzione della gestione sportiva e del team tecnico sotto un’unica persona, caso piuttosto unico in F1.
Il Binotto-tecnico e il Binotto-manager non sono riusciti a coesistere, anzi il protezionismo ossessivo verso il team forse ne sta anche soffocando la crescita.
Tuttavia sono molto dubbioso circa la scelta dell’alternativa: Vasseur al massimo potrà fare il manager, ma a chi sarà affidata la guida tecnica?
Tra i tanti rumors è questo quello che più mi preoccupa. Cosa ne pensa?
Grazie.
Corretto. Errore all’inizio.
No, peccato. Ma davvero?
Se finisce cosi poi Binotto andra’ da un altra parta e, come altri, avra’ tanti successi.
C’e’ ancora possibilita’ che ci sia una aggiunta (senza togliere nessuno)?
Di base sono assolutamente d’accordo, resta da capire però se Binotto sia effettivamente disposto a farsi affiancare (perché come TP ha delle lacune formative che non potrà mai colmare) ed aiutare e se sia disposto a investire Charles del ruolo di prima guida. E, proprio su quest’ultimo, se non lo ha fatto dopo che Elkann ha detto che “si punta al mondiale entro il 2026 con Leclerc” è evidente che tra i due il rapporto non sia ottimo e che Binotto non sia tanto disposto a farlo.
Miglioramenti non saprei se consideriamo il Capex e il numero di persone che lavorano in Ferrari : la performance e’ sempre troppo bassa rispetto al nome ed alla tradizione che la Scuderia Ferrari ha sulle spalle.
Sfortunatamente, e’ da alcuni anni che facciamo fatica a trovare la persona giusta: o troppo severi ( come dicevano di Arrivabene in combinazione con Marchionne) o troppo morbidi, come Binotto. Di certo e’ da molto che non abbiamo personalita’ forti come Wolff od Horner, ma dopo la figura che questi due alpha-males hanno fatto l’anno scorso facendosi compatire, che dire….. preferisco un mansueto che si’incazzi tra le mura dell’ufficio e che venga rispettato dal team nel buono e brutto tempo. Mi chiedo, invece, come mai si debbano ancora sentire , leggere per meglio dire, critiche su Sainz: mi pare che ” il predestinato” abbia quasi pregato per lo scambio di posizione con lui, cosi’ come vorrei ricordare che al primo anno in Ferrari di Sainz, quest’ultimo fece piu’ punti del Monegasco … Servono polso e determinazione al muretto, serve qualcuno che sappia fare strategia ( Alonso perse due Mondiali a causa della strategia sbagliata, per fare citazioni di stagioni recenti) , serve un team che riesca fare sviluppo anche quando il calendario gare e’ molto intenso ( vedere la progressione della Mercedes) , servono comunicazioni team-radio chiare e determinate, e serve anche che il Predestinato guidi e se la sudi: parla troppo, si lamenta molto, guida al di sotto di quello che dovrebbe, e si comporta come se avesse gia’ vinto titoli alle spalle quando e’ molto lontano. C’e’ tanto lavoro da fare, su diversi punti. Binotto va? Binotto resta? La macchina del 2023 e’ fatta, che resti affiancato dal futuro sostituto, che lavorino in modalita’ ibrida , e che facciano serie vallutazioni anche su tutto il team : serve coraggio per ripartire da zero , ma spesso e’ l’unica cosa da fare. Critico sara’ capire come farlo: di netto, da un giorno all’altro o con periodi di transizioni, ma poco importa: la musica deve cambiare, e che imparassero qualche cosa dai colleghi dal team dell’Indurance! !