#F1Test: #Mercedes vola anche con il baby al volante…

Si è conclusa con altri 247 giri la due giorni di test a Barcellona della Scuderia Ferrari. In pista Antonio Fuoco e Charles Leclerc con Charles che si è dedicato allo sviluppo delle gomme Pirelli. Nei due giorni di prove la SF90 ha completato 512 giri, 2.383 chilometri.

Chilometri su chilometri, ma alla fine il tempo arriva ancora dalla Mercedes. Nikita Mazepin, il 20enne pilota russo al debutto con la W10, ha percorso 128 giri arrivando a soli due decimi dal tempo di Bottas di martedì. Seconda presazione per Albon con la Toro Rosso davanti alle due Ferrari di Fuoco e Leclerc.

La Mercedes continua a impressionare. Vince con Hamilton e va bene. Vince con Bottas ed è meno normale. Ma poi sale in macchina un giovane debuttante ed è subito il più veloce: 1’15″775 a tre decimi dal record della pista e a 0″2 dal tempo ottenuto il giorno prima da Valtteri Bottas con le stesse gomme C5 by Pirelli.

Diventa difficile per la Ferrari, già alle prese con i suoi guai, pensare di recuperare terreno contro degli avversari così in forma.

“Questa è stata senz’altro una giornata positiva – ha detto Fuoco – Abbiamo completato una serie di prove su diverse componenti percorrendo in totale 120 giri. Per quanto riguarda il programma di giornata, al mattino ci siamo concentrati su una serie di short run con diversi tipi di gomme, mentre nel pomeriggio abbiamo lavorato sulla performance con alcuni long run. La vettura era molto divertente da guidare. Abbiamo raccolto tanti dati che ci saranno utili per continuare le analisi sulla SF90 e serviranno anche per verificare la correlazione con il mio lavoro al simulatore. Nel complesso questa giornata per me è stata veramente piacevole. Ringrazio il team per avermi dato l’opportunità di provare in pista”.

Questi ultimi due giorni di test collettivi per la stagione 2019 sono stati
particolarmente significativi – ha commentato Mario Isola, responsabile F1 di Pirelli – Continueremo a lavorare in ottica 2020, con i nostri test in programma fino a fine estate, mentre da settembre ci concentreremo esclusivamente sullo sviluppo dei nuovi pneumatici da 18” per il 2021. I Team hanno raccolto moltissimi dati, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli, con temperature asfalto che hanno superato i 40° nelle sessioni pomeridiane. Come sempre nei test collettivi, i Team hanno avuto a disposizione l’intera gamma 2019. Alcuni hanno provato anche le mescole più morbide in vista delle prossime due gare a Monaco e in Canada, insieme agli ultimi aggiornamenti aerodinamici. Come da regolamento, i Team hanno alternato alla guida i piloti ufficiali ai giovani. Un ringraziamento particolare va a Ferrari e Racing Point, impegnate in questi due giorni con una seconda monoposto nei nostri test di sviluppo 2020. Trattandosi di test “blind”, Team e piloti non hanno ricevuto alcun tipo di indicazioni sulle soluzioni provate. Abbiamo raccolto molti dati utili in condizioni rappresentative che andremo ad analizzare nelle prossime settimane per definire le specifiche tecniche dei pneumatici 2020”.
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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Fuoco e Ferrari, tutti e due di colore rosso. Coppia perfetta

  2. A chi sosteneva che la differenza la fa hamilton… Su una macchina cosi fa il tempone pure il pilota di f2 un pilota normale non forte come leclerc ad esempio.. Quindi la differenza la fa la macchina forse l’ avrete capito …

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