La Formula 1 continua la sua marcia per diventare una categoria a zero emissioni entro il 2030. Biocarburanti, spostamenti meno folli (Imola-Miami-Barcellona o Baku-Canada). Il biocarburante verrà introdotto anche in Formula 2 e Formula 3.
Nel 2019 Liberty ha annunciato l’obiettivo di trasformare la F1 una categoria a zero emissioni di carbonio entro il 2030. Il Circus vuole fare la sua parte in tema di sostenibilità ambientale e il debutto in questo 2022 di biocarburanti al 10% di etanolo (le nuove benzine E10) è un primo passo verso combustibili bio al 100% a partire dal 2026 quando esordirà il nuovo ciclo regolamentare legato ai propulsori che ha attirato anche i brand del Gruppo Volkswagen come Porsche e Aud.
Con una nota ufficiale rilasciata questa mattina la F1 ha fatto il punto della situazione in merito a questo percorso virtuoso, un cammino iniziato nel 2019 con obiettivo 2030. Il Circus ha sottolineato oltre alle benzine bio di aver iniziato a sfruttare il più possibile la modalità da remoto per effettuare le riunioni e anche per le trasmissioni televisive diminuendo così il più possibili gli spostamenti, i viaggi con tutto l’impatto ambientale che comportano. Stesso discorso che verrà fatto sul calendario evitando in futuro gli spostamenti folli che hanno caratterizzato il 2022 con sequenze tipo Imola-Miami-Barcellona oppure Baku-Canada. Speriamo.