Leclerc sorride. Patisce, ma sorride. Gli hanno fatto capire che era l’unica scelta possibile per non correre come un gambero in gara. Rinunciare alla pole per sognare, ma forse anche solo per difendersi da Aston Martin e Mercedes. Leclerc ammette che la pole era alla sua portata. Ma si è convinto fosse meglio pensare allla gara, al nuovo mantra vasseuriano “I punti di fanno di domenica, non con le pole”.
“Speriamo di essere maturato, ma ho sempre voglia di fare l’ultimo giro in Q3 – ha detto Leclerc in diretta Sky – Sono convinto che sia la scelta giusta. Ne avevamo parlato nel briefing, dopo aver visto i gap abbiamo capito che potevamo perdere al peggio due posizioni. Eravamo d’accordo, è una buona scelta che ci aiuterà per il passo gara che è ancora il nostro punto debole. La Red Bull sembra molto forte sul passo gara, anche Aston lo è. Se c’è la possibilità di vincere proverò a prenderla e ci siamo regalati una chance. Anche nei weekend difficili vogliamo portare a casa più punti possibili. E’ stata una buona sorpresa essere così vicino, avevamo il potenziale per fare la pole”.
“Non ho fatto l’ultimo tentativo? Non c’era nessun problema – ha aggiunto – . Eravamo in lotta per la pole, non me lo aspettavo. Bella sorpresa. Siamo riusciti a trovare il passo per il giro di qualifica, il che è grandioso. Ma dobbiamo tenere in mente che invece sul passo gara siamo più indietro rispetto alla Red Bull. Pensiamo di essere in una posizione migliore partendo terzi con gomma nuova che secondi con la gomma usata. Siamo stati tutti molto vicini. Spero sarà così anche in gara. Aston Martin era veloce e anche la Mercedes sembrava molto veloce ad un certo punto. Noi siamo molto più vicini di quanto ci aspettassimo. Questo è un bene per la F1. In gara sembriamo più deboli ora. Avere una gomma nuova ci aiuterà, ma non so quanto cambierà il quadro. Ma la direzione è quella giusta”.
Sainz invece ha detto: “Dopo i test speravo di più, ma venerdì è stata una giornata difficile. Mi stavo ancora riprendendo, oggi il livello è stato più decente. Vanno tutti piuttosto veloci, la differenza in gara la farà il degrado delle gomme. E’ una pista complicata e il degrado non è il nostro punto di forza. L’Aston Martin sarà forte, ma anche noi spero che lo saremo. Ci proveremo anche con la strategia. La qualifica è stata tirata, tante macchine con tempi simili. In gara la Red Bull forse ha una marcia in più, ma subito dietro c’è un bel gruppo e ci siamo anche noi”.