La faccia di Leclerc racconta tanto se non tutto. Il settumo posto lo delude tanto, l’evoluzione delle qualifiche ancora di più: non ha digerito nel suo giro lanciato essersi trovato davanti Sainz che stava scaldando le sue gomme.
“Avevamo paura che arrivasse la pioggia e abbiamo deciso di spingere subito. Ci è mancato troppo, dobbiamo anche vedere che cosa è successo con Carlos in Q3. Era davanti a me scaldando le gomme…”. Un messaggio per Vasseur. Una domanda giusta. Non che senza Sainz sarebbe finito in pole. Ma più avanti di sicuro.
Charles ammette di avere qualche colpa anche lui: “Ho una macchina più da gara, ma questo non giustifica comunque il settimo poisto. C’era di più nella maccina. Potevo fare un lavoro migliore”. Deluso.
Ma è anche curando quresti dettagli (far uscire i piloti nella sequenza corretta edcevitare che si ostacolino a vicenda) che si costruisce una squadra vincente.