#Leclerc veste #Armani, ora fa anche il modello

Charles Leclerc non si ferma più. Sui maggiori quotidiani italiani oggi compare in una nuova veste: modello di Armani. Foto fatte decisamente prima del lockdown a giudicare dalla capigliatura. La faccia da bravo ragazzo sembra fatta apposta per vestire l’eleganza di Re Giorgio. Un po’ come era stato per Sheva, Beckham, ma anche Federer, Nadal e i tanti atleti olimpici azzurri, Zanardi compreso.

Leclerc è testimonial della campagna Giorgio Armani Made to Measure per la primavera/estate 2020. Gli scatti in bianco e nero quasi cinematografico sono stati realizzati da John Balsom a Saint-Tropez, in Costa Azzurra, luogo molto amato dallo stilista a due passi da casa Leclerc

“Charles Leclerc è un pilota molto promettente. Ha avuto notevole successo nonostante la giovane età, e questo è indice di volontà e determinazione, oltre che di evidente talento. Ha un volto fresco e una fisicità scattante che il mio Made to Measure esalta e accompagna. L’abito su misura non ha età, e questi scatti ne sono la dimostrazione”, dice Giorgio Armani.

E’ di qualche mese fa la notizia dell’accordo tra la Ferrari e il gruppo Armani che produrrà una selezione di capi e accessori con il marchio del Cavallino. In una sinergia tra icone del made in Italy che punta all’eccellenza.

L’inedita partnership che unisce due tra i marchi più famosi del made in Italy a livello mondiale è stata annunciata dall’amministratore delegato Luis Camilleri nel novembre scorso: “Quello con Armani è un accordo a lungo termine con il quale vogliamo alzare gli standard di tutti nostri prodotti e concentrarci sul made in Italy”.

L’accordo tra l’azienda e Armani rientra in uno dei tre pilastri sui quali poggia il marchio Ferrari e, nello specifico, quello dei prodotti di abbigliamento e accessori con il Dna Ferrari. Che, insieme all’entertainment ( e quindi, per esempio, ai parchi tematici) , rappresenta il “mondo” del cavallino rampante in tutto il mondo.

!Oggi il valore di mercato dei prodotti a marchio Ferrari si stima intorno agli 800 milioni di euro”, aveva detto Camilleri che ha annunciato un dimezzamento degli attuali accordi di licenza e un taglio del 30% delle categorie di prodotto. Dalla diversificazione che include la brand extension sviluppata con Armani il ceo dell’azienda stima “il 10% della redditività totale in 7-10 anni”.

Il pianista distratto…leggi qui

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. […] spenti, si è messo in evidenza per un bel gesto, passato in secondo piano. Non ha solo posato per Giorgio Armani, recitato con Claude Lelouch, scherzato con Alessandro Cattelan e perso il confronto virtuale con […]

  2. […] Se Armani sceglie Leclerc come testimonial non è colpa di Maranello (#Leclerc veste #Armani, ora fa anche il modello) […]

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