Nuvolari la storia vale un film…

nuvola

Nuvolari arriva al cinema. Non per molto. Avrete tempo ancora oggi nelle Sale Uci http://www.quandocorrenuvolari.it/trova-cinema/ per vedere “Quando corre Nuvolari“, il film di Tonino Zangardi con Brutius SelbyLinda MesserklingerAlessandro HaberEdoardo Purgatori

La vita di Nuvolari,  il miglior pilota italiano di tutti i tempi, viene narrata da un nonno al nipotino. Il nonno è Alessandro Haber che interpreta Francesco Franceschini, la persona che da bambino, aveva recuperato in mezzo ai campi di Rigali il cofano volato via dalla Ferrari che l’ormai vecchio Nuvolari stava guidando alla vittoria nella Mille Miglia del 1948, l’ultima del grande campione mantovano, ormai dilaniato dal dolore per la morte dei due fugli.

cofanoAttorno a quel cofano rosso Ferrari con il 1049 dipinto di bianco, ecco nascere e crescere la storia di  Nuvolari. Brutius Selby, forse un po’ troppo alto rispetto al campione, lo interpreta bene. Il volto è molto simile. Lo sguardo studiato nei filmati e nelle foto dell’epoca. Tonino Zangardi (che si è ispirato a un bel libro di Mario Donnini), purtroppo morto prima di vedere la sua opera nella sale, si concentra soprattutto sull’uomo, sulla sua storia d’amore con Carolina (la bellissima Linda Messerklinger, italianissima nonostante in cognome), sulla sua amicizia rivalità con Achille Varzi. Compare anche il giovane Enzo Ferrari, prima avversario in pista e poi costruttore.

Ci sono poche immagini di corsa. Chi si aspetta di vedere grandi ricostruzioni stile Rush, se le dimentichi (il budget è ben diverso). I dialoghi ogni tanto sembrano finti e poco spontanei. Ma la storia c’è tutta ed è una bella storia. Sarebbe da far passare in Tv per raccontare quello che certamente è stato un grande italiano…

Il trailer del film lo trovate qui

“Nuvolari e Moss hanno personificato la massima espressione di spregiudicata perizia a bordo di una macchina. Sapevano offrire la misura delle loro grandi possibilità sia che pilotassero una guida interna, sia una spider biposto, sia una monoposto”, scriveva Enzo Ferrari.

Paride, uno dei meccanici di Nuvolari, dopo una Targa Florio raccontò: “«Nuvolari ha cominciato a gridare alla prima curva e ha finito all’ultima. Così sono rimasto rannicchiato per tutta la gara”. Lo rivedrete anche nel film…

locandina

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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