Pagelle Bahrain: una Ferrari troppo brutta per essere vera

Pagelline dal Bahrain primo gran premio della stagione più lunga dell’anno che rischia di diventare una delle più monotone dell’ultimo periodo per manifesta superiorità delle Red Bull.

Fuori categoria. La Red Bull RB19. Un missile, hanno trovato qualcosa come dice Leclerc. Qualcosa che sta sotto il vestito pare, una sospensione magica che la tiene incollata alla pista permettendole di volare rispetto a tutti gli altri.

10 a Fernando Alonso. Nonno Fernando ha corso alla vecchia maniera con il suo talento infinito nella gestione delle gomme ha braccato e infilzato prima Hamilton e poi Sainz. Vecchio maestro.

10 anche a Max Verstappen. Perfetto dall’inizio alla fine del weekend. Ha corso solo contro la noia perdendo solo il punto per il giro veloce. Giovane maestro.

8 a Sergio Perez. Ha fatto il secondo in modo perfetto. Solo al via ha ceduto a Leclerc ma ha avuto pazienza fino al cambio gomme. Se sarà lui l’unico rivale di Max non ci sarà storia. Un secondo perfetto.

7,5 a Lance e Stroll. Magari non è un eroe come ha detto Alonso, ma comunque correre con i polsi appena ricostruiti più altri acciacchi vari che lo costringevano a farsi aiutare per uscire dall’auto non è banale. Di fianco a Fernando può crescere.

7 a Pierre Gasly che al debutto con l’Alpine ha dato un senso alla sua giornata con una rimontona niente male. Potrebbe divertirsi davvero anche se il team transalpino sembra avere parecchi problemi da risolvere.

7 anche a Valtteri Bottas. Perché dopo una partenza sontuosa è rimasto attaccato alla zona punti regalando all’Alfa il risultato giusto per festeggiare l’anniversario dell’Autodelta.

7 anche ad Alexander Albon. Portare la Williams a punti e’ un’impresa. Visto anche da dove partiva.

6’5 a Charles Leclerc. Di più non poteva fare. Bravo al via poi ha subito senza colpe una Ferrari mangia gomme, difficile anzi impossibile da spingere al limite. Il predestinato dovrà avere tanta pazienza.

6 a Lewis Hamilton. Credo che il sorpasso subito da Alonso se lo ricorderà per un pezzo. Non voleva più vedere la Mercedes dello scorso anno gliene hanno data una che sembra uscita anche peggio. L’unica consolazione è aver fatto meglio di Russell.

6 a Zhou. Il giro più veloce sarà inutile perché il punto non arriva ma denota una bella concentrazione fino in fondo.

5 a Carlos Sainz. Impotente con una Ferrari disastrosa. Gli sono mancati anche i soliti guizzi. Anche lui dovrà avere una pazienza infinita.

5 anche a George Russell. Ha provato a fare il furbo chiedendo ai box se Lewis stava spingendo davvero. Alla fine ha rosicato.

4 a Esteban Ocon. Ha battuto il record di penalizzazioni in un gran premio. Ne avrebbe fatto a meno.

3 alla McLaren. Un esordio terribile per il povero Andrea Stella. Gli hanno dato una brutta gatta da pelare e i due galletti Norris e Piastri possono ben poco.

2 alla Haas. Una bella qualifica una brutta gara. Non tutti i vecchietti riescono col buco.

0 alla Ferrari. Il grande lavoro fatto in inverno non ha dato nessun risultato. Auto senza prestazioni e senza affidabilità. Il peggio possibile. Troppo brutta per essere vera. E poi quella giocata in difesa in qualifica sa più di Alfa Sauber che di Ferrari. Tutto da rivedere.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Dopo i tre giorni di prova, sembravano così sicuri di quanto avessero tra le mani che si giocava sul pilota in rosso che avrebbe “dovuto” vincere: Chales o Carlos? Mi sà che una cosa l’hanno capita: nessuno dei due.
    ferrari da ridere: campioni a marzo e a giugno già pensano alla macchina dell’anno dopo. Sicuro che riescono a mettere in pista qualcosa di meglio ma le RB sono di un’altra galassia. Quando prendi più di 40 secondi dal primo, non c’è ala o modifica che tenga. Per quest’anno (meglio, anche per quest’anno) vinceranno il prossimo!
    E occhio alla Mercedes: lo scorso anno erano dietro alla ferrari nella seconda metà del campionato, adesso lo sono all’inizio e si sà che in genere riescono a migliorare più di quanto non migliori la rossa per cui per il secondo posto costruttori sarà da vedere, Aston Martin permettendo.

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