Pagelle di Singapore: una Ferrari finalmente perfetta

Una Ferrari finalmente perfetta domina le pagelle del SingaporeGp. L’aspettavamo da più di un anno…

10 e lode a Carlos Sainz. La vittoria dell’intelligenza e della furbizia. La Ferrari gli ha costruito una gara vincente, lui ci ha messo tanto di suo inventandosi la protezione di Norris mantenendolo a distanza di DRS. Impeccabile. Da vero matador. O da Smooth Operator come gli cantano i meccanici dai tempi della McLaren. Smargiassissimo.

10 a Charles Leclerc. Il predestinato sotto forma di gregario non lo avevamo mai visto. Ha messo la Ferrari davanti alla gloria personale. Si è sacrificato. Rodendo dentro, ma lo ha fatto. Un perfetto uomo squadra. Certo non il vero Leclerc. Quello su sarebbe preso la Pole e tutto il resto.

10 anche alla Ferrari. Ha disegnato è realizzato una strategia perfetta dalla partenza al traguardo, chiamate ai box comprese. Una domenica d’altri tempi. Ha fatto bene Vasseur ad andare a prendersi le bollicine made in Trento. La prima non si scorda mai. Basta non sia anche l’ultima.

9 a Lewis Hamilton. Ne aveva più di Russell e se fosse stato davanti magari avremmo avuto un finale diverso. È mancato in qualifica rispetto ai suoi standard. Ma in gara è tornato ai suoi livelli. E ha goduto come un matto a veder finire la serie vincente di Max.

8 a Lando Norris. Il miglior alleato di Sainz. Ha aiutato se stesso aiutando un vero amico. Di più era impossibile.

7 a Liam Lawson. Il miglior piazzamento stagionale dell’Alpha Tauri è arrivato dalla riserva della riserva. Un posto che comincia a stargli stretto.

6 a Max Verstappen. Nel peggior weekend dell’anno, è riuscito a sopravvivere. Ha sbagliato tanto, è stato graziato dai commissari, ma alla fine ha risalito la corrente fino a che ha potuto. Dopo 10 vittorie di fila ha dovuto accontentarsi.

5 a Sergio Perez. Comunque vada lui è sempre dietro, non gli resta che aspettare il MexicanGp per rifarsi.

4 a George Russell. Sul più bello ha rovinato tutto. Un’occasione buttata.

3 alla Red Bull. Non ci hanno capito nulla per tutto il fine settimana. Strano per i dominatori del 2023. Colpa della direttiva su fondo piatto e ali mobili? lo scopriremo a Suzuka.

3 a Logan Sargeant. Il nuovo Latifi.

2 a Fernando Alonso. Spiace, ma quello che doveva essere il suo weekend si è trasformato in un incubo.

1 a Tsunoda. Come i giri fatti in due gran premi.

0 ai commissari. Non punire Verstappen è stato davvero assurdo, con una spiegazione folle quando per gli stessi motivi Leclerc era stato punito a Monte Carlo.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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