Sprint Race: Ferrari strategia perfetta per far vincere Verstappen

La strategia Ferrari è perfetta. Per far vincere Verstappen. Geniale come Binotto lasci combattere tra loro i suoi piloti, mentre Max scappa via. Ma perché? Perché? Perché?

È incomprensibile come la Ferrari continui a non prendere una decisione che il mondo intero avrebbe già preso per tentare almeno tentare di andare a prendere Verstappen e lasciare aperto il sogno Mondiale.

Vedere Sainz lottare con Charles per il secondo posto, è davvero qualcosa di cui non capisco il senso: vederli sorpassarsi un paio di volte a vicende mentre là davanti Max si diverte a guardare la marea Oranje impazzita per lui.

Charles e Carlos si saranno anche divertiti, non sembrano arrabbiati uno con l’altro, ma non è questa la strategia giusta per lottare per il titolo. La Red Bull e Max ringraziano, magari avrebbe vinto comunque Verstappen, ma la Ferrari era davvero vicina. Max e Charles e in alcuni giuri anche Carlos, giravano esattamente con lo stesso tempo, pochi millesimi di differenza. Tanto che alla fine dei 23 giri (uno in meno del previsto per il doppio giro di ricognizione causa Zhou in panne) tra Max e Charles c’era soltanto 1”6 di distacco.

La sprint non ha cambiato nulla. Solo Perez ci ha guadagnato risalendo dalla tredicesima posizione (dove era stato retrocesso in serata) alla quinta da cui partirà per la gara di domani. Hamilton coinvolto in un incidente con Gasly (ancora lui) ali via ha limitato i danni dopo una bella lotta con Mick che solo nel finale gli ha permesso di soffiare a Schumacherino l’ultimo punto in palio.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. La risposta se l’è già data da solo, caro Dr. Zapelloni. Mr. bean8 ha dimostrato, una volta di più, che non è un TP. Non sò cosa si sia detto con Charles ma non sembra abbia chiarito a Carlos che è il secondo pilota e, cosa più grave, gli permette di disobbedire, come a Montecarlo quando non ha voluto entrare ai box. Prima o poi si buttano fuori entrambi come accadde a Hamilton e Rosberg.
    Hamilton frenato dall’ottima strategia Haas che ha tenuto i due piloti a meno di un secondo per dar modo a Schumacher di aprire il DRS. Non appena ha perso il contatto Lewis è passato ma ormai era troppo tardi.

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