Terza di fila per Bagnaia: e’ il Leclerc della MotoGP?

Tre vittorie di fila non vengono per caso. Pecco Bagnaia ha trovato il ritmo vincente e con la super Ducati diventa imprendibile. Se non fosse per quegli errori iniziali avremmo l’erede di Valentino nell’albo d’oro del campionato.

In Austria Pecco ha dominato dall’inizio alla fine arrivando a quota cinque vittorie stagionali. Il distacco da Quartararo e’ ancora grande, forse troppo, ma Pecco ha dimostrato di avere in mano la sua Ducati e riuscire a farla volare.

Il nostro amico Guido Meda lo paragona a Leclerc. In realtà io vedo una certa differenza perché la Ducati e’ obiettivamente molto meglio della Ferrari perché non si rompe ed e’ nettamente la miglior moto in pista, meglio della Yamaha che solo Quartararo riesce a interpretare, meglio dell’Aprilia che cresce e su certe piste e’ più competitiva, imparagonabile con la Honda vedova Marquez.

Tra Pecco e Charles qualche punto di contatto c’è. Sono giovani che stanno per diventare campionissimi. Commettono ancora qualche errore, ma quando sono in giornata diventano imprendibili. A Pecco forse manca il paragone con il più grande dell’epoca, Marc Marquez, ma sembra avere le carte giuste per arrivare al titolo. Magari non quest’anno perché all’inizio ha leccato troppo, ma anche lui in fin dei conti e’ un predestinato.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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