Addio a Tambay il ferrarista gentiluomo

Patrick Tambay, che soffriva di Parkinson, si è spento all’età di 73 anni. In Ferrari nel 1982 prese il posto di Gilles Villeneuve e prosegui poi nel 1983. Con il Cavallino vinse le sue uniche due gare, il Gp di Germania nel 1982 è quello di San Marino a Imola l’anno successivo.

Tambay era un pilota gentiluomo. Un ragazzo educato con il volto sempre sorridente anche quando dopo il ritiro aveva cominciato a frequentare il paddock come commentatore tv.

Con la Ferrari avrebbe addirittura potuto lottare per il titolo in quel drammatico 1982 che fece sparire uno dietro l’altro Gilles e Didier. Ma anche Tambay fu fermato da un maledetto mal di schiena che lo costrinse a rinunciare ai suoi sogni.

Legato a Ferrari e poi a Renault in F1 ha conquistato 11 podi e 2 vittorie in 114 GP disputati.

Per i ferraristi resta indimenticabile la sua vittoria a Imola nel 1983 con il 27 rosso Ferrari esattamente un anno dopo lo sgabello di Pironi a Gilles. Per i tifosi fu una festa vera e Patrick e’ rimasto nei cuori anche per quello oltre che per la sua signorilità.

Poche settimane dopo Mauro Forghieri se ne va un altro pezzo di storia ferrarista. Meno significativa e’ ovvio perché pochi uomini sono paragonabili a Mauro, ma Tambay era una volto che scuoteva ancora i cuori ferraristi.

Rip Patrick

Vedi anche Tambay e lo spirito di Gilles. I ricordi dell’Equipe e di Patrese

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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