Leclerc: se facciamo tutto perfetto vinciamo noi

“Spero di restare davanti. Di arrivare al traguardo davanti a tutti”. Parole come musica per l’uomo in pole che riceve il ruotino Pirelli autografato da una altro idolo dei tifosi ferraristi, Jean Alesi. E’ la sua sedicesima pole: sedici pole, il suo numero preferito.

“Carlos è stato grande, mi ha aiutato un bel po’, credo di aver guadagnato un paio di decimi nel rettilineo e così arrivi nel terzo settore sapendo di aver guadagnato due decimi gratis e quello mi ha aiutato ad approcciare le ultime curve con più tranquillità. E’ stato un bel giro, migliore del primo quando non ero riuscito a mettere tutto insieme e forse eravamo un po’ troppo vicini alla curva 8 e 9”.

“Ho fatto fatica a trovare il bilanciamento della macchina, ma ogni intervento ci ha portati nella direzione giusta fino alla Q3 quando ho messo insieme il giro della pole”

“Il passo gara è migliorato e spero che possiamo finire primi”

“Dopo le prove libere mi aspettavo una Red Bull più veloce e sono stato subito sorpreso in Q1 quando ho visto che eravamo molto veloci e sapevo di avere ancora margine”.

“Non ho paura di trovarmi contro due piloti Red Bull. Sarà più difficile, ma se facciamo tutto perfetto vinceremo noi”

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Ha fatto proprio tutto bene! I ferrartristi devono imparare che la gara è alla domenica e non al sabato!

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