Leclerc torna in pole in Francia e ringrazia Sainz: gioco di squadra perfetto

Leclerc torna in pole 43 giorni dopo l’ultima volta ottenuta a Baku ad inizio giugno. E’ la settima della sua stagione, la prima arrivata grazie alla collaborazione di Carlos Sainz che gli ha tirato la scia sul Mistral e a Signes permettendogli di battere Verstappen di 0″304.

Sainz che scatterà dal fondo (19°) per aver sostituito la power unit, ha giocato per lui e domani tenterà di risalire il più possibile. Charles a Montreal era arrivato quinto scattando dalla stessa posizione. L’obbiettivo è quello.

Là davanti Leclerc e Verstappen si giocheranno la vittoria nell’ennesimo testa a testa di questa stagione. In classifica hanno 38 punti di differenza, in pista tutta quella differenza non c’è, anzi oggi la Ferrari sembra averne qualcosa in più anche se sul rettilineo (senza la scia di Charles) la Red Bull è decisamente più veloce.

“Grazie Carlos”, dice Leclerc, ma in realtà la pole sarebbe arrivata lo stesso. La scia in rettilineo e a Signes regala un paio di decimi, non di più. Il vantaggio di Charles è stato molto più ampio. Ora per la Ferrari sarà fondamentale conservare in gara la posizione strappata in qualifica, recuperare altri punti su Verstappen.

Sarà una gara da vivere con il fiato sospeso fino in fondo perché l’incognita affidabilità accompagnerà tutti i 53 giri di Charles Leclerc da solo a tenere a bada la coppia Red Bull.

Dietro a Ferrari e Red Bull si è infilato ancora una volta Lewis Hamilton che ha ricominciato a stare regolarmente davanti a Russell. Lewis è a 0″893 dalla pole, ma sogna il podio. Con Sainz retrocesso per il cambio motore, ha una chance. Sarebbe l’ideale per festeggiare il suo 3oo° gran premio. Buono anche il giro di Norris che ha spezzato la coppia Mercedes, mentre Alonso ha salvato l’onore dei piloti francesi portando l’Alpine in settima posizione.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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