Dopo le prime prove cresce la fiducia di Leclerc. La Ferrari è in palla anche a LeCastellet.







Dalla Stampa, consigli per battere anche il caldo….
Come si affronta un Gp con temperature roventi?
«Bisogna distinguere due casi: il caldo secco, al contrario di quanto si creda, aumenta la sudorazione, ci raffredda, ma ci fa rischiare la disidratazione. Il caldo umido come quello di Le Castellet impedisce al sudore di evaporare rinfrescando la pelle: il pericolo è l’ipertermia».
Quindi, quali sono i consigli a un pilota che corre un Gran premio e non può permettersi di perdere lucidità?
«Va bene bere tanto e fare pasti leggeri e frequenti, ma l’importante è rinfrescarsi.
Ricordo Jarno Trulli: appena prima di calarsi nell’abitacolo si faceva una doccia fredda. Almeno per una ventina di minuti stava bene. Oggi i preparatori fanno troppo poco per il raffreddamento. Ho visto dei piloti crollare appena scesi dalla macchina»